Smalling insormontabile, l'attacco delude. Le pagelle di ParmaLive.com

10.11.2019 20:20 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Smalling insormontabile, l'attacco delude. Le pagelle di ParmaLive.com
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Pau Lopez 7 - Fa delle buone parate nel primo tempo ma è nella ripresa che si esalta, togliendo a Cornelius e Kulusevski la gioia del gol. Incolpevole sui gol subiti.

Spinazzola SV - La sua gara dura poco più di venti minuti, poi si arrende agli ennesimi fisici. Dal 26’ Santon 6 - Non esaltante ma commette pochi errori. Si limita al compitino, attaccando senza troppa convinzione.

Fazio 6 - Subito pericoloso con un colpo di testa, fa la guerra con Cornelius. Partita di buon livello, senza sbavature. Dal 71’ Diawara SV - Non riesce ad incidere.

Smalling 7 - Gervinho testa subito la sua velocità ma con grande freddezza riesce a disinnescare l’ivoriano. Non sbaglia un anticipo, si sta dimostrando uno dei centrali più forti del campionato.

Kolarov 6 - Molto propositivo, è di fatto un’ala aggiunta in fase d’impostazione giallorossa. Colpisce un palo clamoroso su punizione ed è sempre pericoloso con i suoi cross tesi.

Mancini 5.5 - Fa da schermo davanti alla difesa abbassandosi in una difesa a tre in quando la Roma attacca. Non riesce ad incidere come successo contro il Napoli, oggi soffre la posizione di Scozzarella. Chiude centrale.

Veretout 5.5 - Come Mancini fa grande fatica. Dovrebbe essere il regista della squadra ma incappa in errori grossolani di concetto e di precisione.

Zaniolo 6 - Parte contratto con Gagliolo che lo contiene alla grande. Meglio nella ripresa quando prende in mano la Roma e cerca di dare il “la” ad ogni azione giallorossa.

Pastore 5 - Lentissimo, non azzecca una giocata. Cresce leggermente nella ripresa ma sembra più simile al Pastore dello scorso anno rispetto a quello revitalizzato da Fonseca. Dal 65’ Under 5.5 - Non dà la sterzata che Fonseca sperava. Confusionario, non trova la giocata che serviva alla Roma.

Kluivert 6 - Viene a giocare molto spesso dentro al campo, abbandonando la fascia a Kolarov. Accentrandosi spesso va a creare ingorghi sulla trequarti, pestandosi i piedi con Zaniolo e Pastore. Le uniche occasioni pericolose però partono dalla sua verve.

Dzeko 5 - Sovrastato da Dermaku e Iacoponi, svaria molto cercando palloni giocabili. Sfiora il gol nel finale ma Sepe gli dice di no.