Capitolo prestiti, tra obblighi ed opzioni in tanti rischiano l'addio: tre sicuri del riscatto

05.04.2021 15:38 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Capitolo prestiti, tra obblighi ed opzioni in tanti rischiano l'addio: tre sicuri del riscatto
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tra le tante valutazioni che verranno fatte a fine campionato, qualunque sarà l’esito, il Parma dovrà fare i conti anche con tutti i calciatori in prestito in rosa, il cui futuro non pare del tutto scritto, almeno per alcuni. In squadra i crociati hanno tre calciatori che a fine stagione verranno obbligatoriamente riscattati, Lautaro Valenti, il cui esborso verso il Lanus si aggirerà intorno agli otto milioni di euro, Wylan Cyprien, il cui riscatto è di fatto una formalità, avvenuto alla prima partita del Parma nel mese di febbraio, al costo di circa sette milioni, e altri sette milioni per Andreas Cornelius, il cui riscatto obbligatorio verrà esercitato a giugno dopo il prestito biennale dall’Atalanta. Se il Parma poi dovesse mantenere la categoria, altri sette milioni verranno versati nelle casse del Milan per Andrea Conti, che resterà in Emilia in caso di salvezza dei crociati.

Ci sarà poi il tempo di discutere degli altri calciatori arrivati con la formula del prestito, il cui riscatto obbligatorio non compare nel contratto. Juan Brunetta sarebbe dovuto essere comprato allo scattare del 60% delle presenze totali con la maglia del Parma, ma il talento argentino non potrà tagliare questo traguardo: il Parma avrebbe comunque una corsia preferenziale con il Godoy Cruz per riscattare il cartellino del classe ’97, ma per ora, stando anche alle parole del suo agente giusto qualche giorno fa ai nostri microfoni, tutto tace. Diverso invece il discorso riguardante Joshua Zirkzee, giovanissimo attaccante olandese arrivato dal Bayern: il Parma avrà un’opzione solo in caso di salvezza, ma la cifra resta altissima, 15 milioni. L'attaccante, inoltre, sembra aver chiuso in anticipo la stagione per infortunio per cui sarà difficile valutare il suo apporto alla causa crociata e scegliere se investire una cifra così grande per riscattarlo. Ci sarà da valutare anche la posizione di Mattia Bani, un titolarissimo di D’Aversa sin dal suo arrivo in gennaio, per cui il Parma ha sborsato nel mercato di riparazione un milione e mezzo per il prestito: se il Parma vorrà confermare il centrale di proprietà del Genoa dovrà mettere sul piatto altri cinque milioni. Infine, da valutare anche il futuro di Hans Nicolussi Caviglia. Il centrocampista valdostano è ai box da diversi mesi per la rottura del legamento crociato e di fatto non ha mai potuto incidere nella stagione del Parma. A giugno, con la Juventus, si cercherà la quadra, ma l’obiettivo del Parma è quello di confermare il centrocampista con la maglia crociata addosso.