LIVE! Pecchia: "Veniamo da due grandi prestazioni. C'è voglia di vincere e migliorarsi"

07.12.2022 13:05 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
LIVE! Pecchia: "Veniamo da due grandi prestazioni. C'è voglia di vincere e migliorarsi"
© foto di Azzali/ParmaLive.com

13.05 - Termina qui la conferenza, grazie per averci seguito.

Domani il Benevento giocherà con un 4-4-2, con una seconda punta:
"Hanno cambiato diversi moduli, noi dobbiamo essere bravi a capire subito la disposizione ed il tipo di gara. Non lo possiamo sapere prima, vedremo domani sul campo. Serve maturità e lucidità da parte dei ragazzi".

Balogh può essere confermato?
"Io vedo la settimana. Valenti era stato fuori qualche giorno per un colpo ad una spalla e Balogh aveva lavorato molto bene. Ha dimostrato sul campo con una grande prestazione. Poi devo tenere conto degli avversari, ma il primo obiettivo è quello di vedere la mia squadra ed i miei ragazzi. Poi ci sono le scelte in base a tante cose".

A Cagliari il miglior Parma poi nella ripresa un calo:
"Io penso al Cagliari che ha cambiato identità per provare a fare qualcosa. Hanno giocato in verticale su Pavoletti. Fino quando la palla la gestivamo noi non abbiamo subito nulla, dopo il gol hanno ripreso energie mentali e subito la nostra pressione. Abbiamo un po' perso le distanze in quei dieci minuti, ma è durato molto poco il momento di sbandamento. Avevano giocatori forti dentro l'area, ma Balogh ha gestito veramente molto bene. Poi nel finale siamo tornati in possesso del pallino del gioco".

Frizioni tra Krause e Fournier, lei cosa ne pensa?
"E' una domanda da rivolgere ad altri, non al sottoscritto. Vedo nel gruppo lavoro grande serenità. Sul campo e parlare con il club, questo è il mio lavoro. Il mercato è ancora lontano".

A Cagliari un'ora straordinaria. Poi forse è mancato qualcosa dai cambi?
"No assolutamente. Fino al gol siamo stati ad altissimo livello, poi abbiamo un po' subito il loro ritorno, ma ci può stare. Gli ingressi sono stati positivi, sia di Estevez che di Tutino, ma anche Benek e Mihaila. Poi nel finale abbiamo avuto ancora situazioni per vincere e c'era ancora voglia. Prestazione di alto livello fino al gol, poi dieci minuti di partita pazza e poi, anche con lo stesso Bonny, abbiamo dato sostanza e fatto quello che dovevamo fare".

Il Benevento arriva con l'acqua alla gola. Che gara si aspetta?
"Il tempo per preparare la sfida c'è stato. Di là c'è una squadra che al di là degli ultimi risultati ha esperienza per gestire certe partite e saperle vivere. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro e su quello che dobbiamo fare. Proiettati alla vittoria perché le cose belle le sappiamo fare e le abbiamo fatte. La prestazione di Cagliari deve restare negli occhi dei ragazzI".

C'è un pizzico di presunzione in questa squadra o è una sensazione?
"La cosa particolare è che quando si perde si trovano presunzione e supponenza. Quando uno vuole fare un calcio propositivo, palla a terra, creando occasioni e tenendo la squadra avversaria nei trenta metri, allora qualcuno dice che si è presuntuosi. Quando prediligi qualità e cerchi lo spessore tecnico, se riesci allora hai qualità, se sbagli allora sei presuntuoso. Il mio lavoro è diverso dal vostro e io devo analizzare le cose: non ho mai trovato presunzione nei miei ragazzi. Abbiamo tanti giocatori di qualità, creiamo tantissimo e portiamo a casa poco".

Due allenatori esonerati con gli stessi punti del Parma. Il calcio è bizzarro?
"L'allenatore vive in questo modo. Non so cosa succede in casa altrui e si fa fatica a capire le dinamiche. Ma l'allenatore vive sotto pressione. Dipendiamo dal risultato, da quello che la squadra produce sul campo. Per me la situazione non cambia dal primo giorno di lavoro, perché il fatto di vincere non è che ti fa stare tranquillo una settimana e poi se perdi sei sotto pressione. Siamo professionisti e vogliamo vincere, tutti vogliono vincere, ma sono proiettato su quello che produce la mia squadra. Noi veniamo da due prestazioni di altissimo livello, poi portiamo a casa un punto e questo mi fa dispiacere. Ma mi dà grande consapevolezza perché la squadra è sul pezzo e con voglia di migliorarsi".

C'è qualcosa che ha provato a modificare dopo questi due gol?
"La postura a volte cambia nonostante la situazione di una squadra sia giusta. L'orientamento del corpo di un giocatore può cambiare tutta la struttura difensiva. Può succedere su una punizione laterale o su un calcio d'angolo: eravamo perfetti poi un orientamento troppo chiuso o troppo aperto fa saltare il tutto. Poi si lavora sul campo o sul video, ma quello è un processo di lavoro quotidiano costante".

12.45 - Inizia la conferenza: "Il lavoro è quotidiano. Ci sono momenti in cui uno non commette errori e prende gol perché l'avversario è più bravo, e partite in cui non prendi gol ma hai commesso errori. Con Palermo e Modena sono capitati uno dopo l'altro però la squadra si è sempre comportata molto bene. Dobbiamo continuare a lavorare, prendere accorgimenti, ma sicuramente non stravolgimenti".

12.25 - Prenderà il via tra pochi minuti la conferenza stampa della vigilia di mister Fabio Pecchia. Il Parma tornerà in campo domani al Tardini contro il Benevento di Fabio Cannavaro, con calcio d'inizio alle 12.30. Un Parma che dovrà cercare di tornare ai tre punti per restare in scia di Frosinone e Reggina. Tra poco sentiremo mister Pecchia, sulla situazione infortunati e sulla presentazione della sfida. Come sempre potrete seguire la conferenza stampa LIVE! qui su ParmaLive.com, grazie alla nostra diretta testuale. Appuntamento per le 12.45.

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