LIVE! Pecchia: "E' stata la miglior prestazione della stagione. Bisogna essere contenti"
18.58 - Termina la conferenza stampa.
Con le sostituzioni il Parma è parso meno incisivo. E' la stanchezza?
"E' l'inerzia della gara. E' vero, avevamo forze fresche, ma il resto della squadra aveva spinto moltissimo ed era stanca. Non basta il singolo cambio, è tutta la struttura della squadra ad esser decisiva. Mi è piaciuto anche Partipilo, ha avuto una grande occasione. Tanti aspetti positivi e tante cose su cui bisogna lavorare".
Alzare Coulibaly in mediana è stata una soluzione nuova...
"In quel momento Couli aveva più energie di tanti altri e avevo anche bisogno di una qualità diversa. Con il cambio di Benek mi serviva avere aperto Ansaldi perché ha grande qualità nel cross e nella rifinitura. E siamo stati ripagati".
Mihaila e non Begic, perché?
"Stavano entrambi bene, hanno caratteristiche un pò diverse. Begic ha più il dribbling, Mihaila ha un tiro potente e la conclusione dal limite, poteva essere sbloccata anche in quel modo. Abbiamo provato ad aprirli con due terzini freschi, Ansaldi e Di Chiara. Poteva anche esserci il cambio di Begic".
Il Parma ha preso gol perché era troppo sbilanciato?
"Quando si pressa e si è così alti può capitare, un rimpallo che ti va storto e che dà il via alla ripartenza. Potevamo sicuramente difendere meglio su quella palla".
Cosa non ha funzionato in occasione del gol subito?
"Quando uno vuole fare quel tipo di pressione, a qualcosa si espone. Non avevo la prospettiva giusta, non ho visto come è scivolata la linea. Però è stato bravo anche Pedrola, bisogna fargli i complimenti".
In questo momento è difficile togliere Circati dalla difesa...
"Allora il prossimo sarà Circati (ride ndr)".
Il Parma è la squadra con la striscia più longeva nella regular season...
"Guardiamo alla prossima. Dobbiamo pensare a vincerne il più possibile, di settimana in settimana. Abbiamo pareggiato due gare in case, le due migliori che abbiamo giocato a mio avviso. Bene, ma dobbiamo sempre pensare alla prossima".
Alla fine del mercato si diceva mancasse un vice Estevez. E' Bernabé il vice Estevez?
"Non era tanto la questione di alternativa ad Estevez, ma di avere i doppi giocatori in ogni ruolo, a centrocampo soprattutto quando si gioca a tre è logorante. Estevez ha caratteristiche uniche per la Serie B, anche Bernabé ha sue caratteristiche. Questo nom vuol dire non si possa giocare senza Estevez o Bernabé, la squadra deve mantenere la sua identità a prescindere dai singoli".
Abbiamo saputo soffrire e pareggiare contro una squadra chiusa. E' un segnale?
"Al di là delle diverse alternative, dettate dalla condizione della rosa, è la consapevolezza della squadra, che nonostante lo svantaggio e qualche rischio in ripartenza è rimasta serena. Eravamo comunque dentro la gara, senza farci prendere dall'ansia e senza disunirci. Intendo questo quando parlo di leggerezza".
Questo campionato si sta dimostrando sempre impronosticabile...
"Questa è la Serie B, siamo aperti a tutto. Ogni partita è diversa, dipende anche dai diversi momenti della squadra. Al di là della classifica abbiamo affrontato una Sampdoria in salute, ma siamo riusciti a recuperarla. Ora affrontiamo il Bari, prepariamoci per una gara diversa ancora".
In un pareggio così ci sono lati positivi e negativi. La bella notizia è di aver pareggiato in un momento difficile...
"E' proprio quello, io continuo a vedere la luce. Era un momento in cui alcuni giocatori erano stanchi, in mezzo al campo avevamo due giocatori che non ne avevano più. Eppure non abbiamo mollato e dopo il gol abbiamo anche provato a vincerla. Il verdetto del campo è il pareggio e va accettato".
Estevez e Delprato in panchina, Parma molto offensivo oggi...
"Avevo bisogno di tenere sempre il gruppo al meglio e di gestire le risorse. Oggi la scelta di Bernabé in mezzo al campo, al di là della gestione, a livello tecnico e tattico è un giocatore diverso da Estevez. Con i terzini di spinta che ci hanno supportato tanto. Pensiamo alla prossima, tutto il gruppo deve esser pronto. Mi è piaciuto l'approccio oggi, diverso rispetto a Catanzaro".
Come hai trovato i ragazzi dopo il novantesimo, erano delusi o contenti?
"Bisogna essere contenti. Anche tutto l'ambiente lo deve essere, oggi nel pre gara qualcuno già parlava di fuga. Il campionato deve ancora iniziare, è presto. L'ambizione è di vincerle tutte ovviamente, ma bisogna essere realisti e tutto l'ambiente deve esserlo. Al di là della classifica, noi e tutto l'ambiente dobbiamo pensare di partita in partita. Vedere una festa così al Tardini, come per il derby, è uno spettacolo e ce lo teniamo stretto".
Tante occasioni sprecate. E' mancato cinismo?
"A Catanzaro siamo andati in gol ad ogni occasione, oggi abbiamo creato occasioni bellissime, con qualità, ci è mancata la precisione e il guizzo. Ho visto una squadra matura e seria, con grande umiltà, con la voglia di proporre. Abbiamo costretto la Samp a giocare bassa e non per scelta, hanno provato a giocare".
Per come si erano messe le cose un pareggio che vale una vittoria...
"Per me è la miglior prestazione della stagione, sotto ogni punto di vista. Oggi faccio i complimenti ai miei ragazzi, hanno voluto una prestazione così. Il gol del pareggio è la giusta ricompensa e forse ci sta anche stretto".
18.42 - Inizia la conferenza stampa!
18.40 - Al Tardini si è chiusa in parità la sfida tra Parma e Sampdoria. Un pareggio non del tutto convincente, che ha visto gli uomini di Pecchia poco concreti nella prima frazione e senza idee nella ripresa. Tra pochi minuti, dalla sala stampa dello stadio Tardini, mister Fabio Pecchia risponderà alle domande dei giornalisti. Potrete seguire la diretta testuale grazie al nostro LIVE!
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