Ghirardi: "Con Donadoni stiamo progettando il nuovo Parma. Se arriva una big per un nostro gioiello..."

18.05.2013 01:01 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Ghirardi: "Con Donadoni stiamo progettando il nuovo Parma. Se arriva una big per un nostro gioiello..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel corso della premiazione tenutasi nella serata di ieri al ristorante Romani di Vicomero di Torrile, Tommaso Ghirardi, vincitore del Tardini d'oro 2013, ha preso la parola per i ringraziamenti di rito e per fare alcune puntualizzazioni sul presente e sul futuro del Parma: "Sono molto orgoglioso di questo premio - riporta FcParma.com - che arriva nel 2013, anno eccezionale per il Parma che festeggia il Centenario e io sono onorato di essere il presidente di questa società. E' un momento molto bello per me che sono diventato papà e zio a distanza di pochi mesi e vado fiero del campionato fatto dalla mia squadra. Sono davvero molto per questo premio e felice che arrivi da persone come gli ex gialloblu, persone che hanno fatto sport di alto livello e che mi danno, ogni anno che passa, motivi in più per stimarle. Ringrazio tutti e devo dire che per fortuna qualcuno che è contento di questo Parma c'è, visto che domenica scorsa ho visto tanti scontenti.. Siamo ripartiti da zero, in quattro anni abbiamo fatto 200 punti, con il nono posto di media. Siamo dietro solo alle grandi piazze... Invece, in serate come queste, venendo in mezzo alla nostra gente e ai tifosi veri del Parma, mi rendo conto che  c'è soddisfazione per quanto stiamo facendo questo mi dà entusiasmo per il futuro. E' una sensazione positiva che ora voglio trasmettere ai miei giocatori. Lancio un appello: dobbiamo essere tutti fieri di tifare Parma. Da una ricerca è emerso che il nostro club ha meno tifosi del Chievo.. Per me è inaccettabile, voi che avete fatto il Parma insegnate ai vostri figli e ai vostri nipoti e ai vostri amici. E' un compito che affido anche a chi fa opinione e ai media. Se non cambiamo mentalità non possiamo crescere".

Il derby - "Domenica con il Bologna abbiamo fatto un primo tempo importante e non meritavamo il ko per 2-0. I fischi a fine gara non mi sono piaciuti anche se io ero il primo scontento per la sconfitta, ma non è giusto fischiare la squadra all'ultima in casa dopo che ha fatto una buona stagione".

Palermo-Parma - "A Palermo scenderemo in campo con la voglia di chiudere bene sapendo che avremo di fronte un avversario che seppur retrocesso, vorrà congedarsi con onore dalla serie A e giocherà con una determinazione importante. Siamo consapevoli che da parte nostra servirà una partita tosta, vogliamo onorare la maglia e fare i punti per il decimo posto".

Donadoni - "Con lui stiamo pianificando la nuova stagione: il ritiro, nuovi lavori a Collecchio per strutture tecniche richieste dallo staff, ed è stata fatta una riunione anche in chiave mercato. Insomma, lavoriamo con serenità".

Mercato - "Intendo essere molto chiaro a proposito perché vorrei che tutti, e dico tutti capissero. In questi anni siamo riusciti ad allestire squadre competitive e quando abbiamo dovuto cedere giocatori importanti lo abbiamo fatto per sanare situazioni pesanti ma ci sono anche altri fattori che determinano una cessione. Per esempio quandoarrivano club blasonati come la Juve, il Napoli, il Milan o l'Inter o club stranieri con grandi disponibilità che offrono ai nostri giocatori il triplo dello stipendio e palcoscenici prestigiosi come la Champions diventa difficile trattenerli. Allora io da presidente, se qualche calciatore vorrà andare via, farò di tutto per ottenere il massimo dalla sua cessione per poi poterlo investire in altri elementi". 

Settore giovanile - "Stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro fatto con il Settore Giovanile, con quasi tutte le squadre alle finali nazionali e diversi giocatori nelle rappresentative azzurre. In generale abbiamo una storia di soli quattro anni. Di più non sappiamo cosa fare, con calma stiamo crescendo".

Il ventennale di Wembley - "Non so quanti al mio posto avrebbero festeggiato la vittoria di Wembley, perchè esaltare un risultato così vuol dire per tanti aspetti sminuire la squadra attuale. Ma io trovo doveroso celebrare le imprese del Parma di ieri e mi spiace se qualcuno ha trovato anche in questo, motivo di critica nei miei confronti e nella mia società".