Simonelli dopo sei mesi alla guida della Serie A: "Stadi, fisco e pirateria le priorità. Serve più visibilità all’estero"

01.08.2025 23:03 di  Michele Perazzo   vedi letture
Simonelli dopo sei mesi alla guida della Serie A: "Stadi, fisco e pirateria le priorità. Serve più visibilità all’estero"
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Dopo sei mesi di mandato, il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, traccia un primo mini-bilancio di questo suo periodo, toccando i principali temi del calcio italiano. Ecco le sue parole, riportate da Sport Mediaset: "La passione è la motivazione più grande che mi ha spinto ad accettare la candidatura alla presidenza, rappresenta molto per me, sublimazione di passione ed ego. Giudico positivamente l'inizio del mio mandato e confido che i presidenti delle società abbiano la stessa opinione".

Secondo Simonelli, che ha parlato al Corriere della Sera, sono essenzialmente tre i temi da trattare con urgenza nel calcio italiano: "La prima è il discorso stadi, una vera emergenza per il Paese: il problema va affrontato, non solo in ottica Euro 2032. E poi i temi fiscali, occorrono sgravi per investire sui vivai per rinverdire i fasti della Nazionale. Infine la pirateria, danno economico da 350 milioni di euro l'anno per lo sport".  Così sugli stranieri nel campionato: "Sono troppi? Non conta il numero ma la qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David... servono i campioni per vendere le partite all'estero: anche io vorrei i nuovi Totti e Del Piero ma non ci sono".

Dai problemi da risolvere alle proposte, che partono dalla possibilità di giocare, a febbraio 2026, Milan-Como a Perth, in Australia: "La Figc ci ha dato semaforo verde, Gravina è vicepresidente Uefa dunque mi aspetto che Ceferin sia d'accordo. Quanto alla Fifa, Infantino mi ha ascoltato con attenzione. Del resto San Siro non sarà disponibile a causa delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina". La Serie A deve migliorare in quanto a visibilità all'estero: "Ecco perché mi sarebbe piaciuto disputare la prima giornata di campionato lontano dall'Italia, avevo ricevuto una proposta economica negli Stati Uniti. Sarebbe bello poterlo fare in futuro". E ancora: "Le partite serali non possono iniziare alle 20.45, devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro, i giovani che sono distratti dai social: fisserei il fischio di inizio alle 20".

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