Il potere economico della Premier League sul mercato della Serie A. Anche Leoni nel mirino: Parma resiste

Il giovane difensore del Parma, Giovanni Leoni, continua ad attirare l'interesse di numerosi club, sia italiani che internazionali. In prima fila per il suo acquisto sembra esserci l'Inter, seguita da Juventus e Milan, tutte pronte a monitorare l’evolversi della situazione. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Parma avrebbe recentemente rifiutato un’offerta di 35 milioni proveniente da un club inglese. Un segnale che conferma l’enorme potere economico della Premier League, ancora una volta protagonista assoluta del mercato calcistico. Non è certo una novità: il divario economico rispetto agli altri campionati è netto e da anni i trasferimenti più onerosi portano la firma dei club inglesi. Quest’anno, ad esempio, in cima alla lista delle operazioni più costose fino ad ora c’è il passaggio di Florian Wirtz dal Liverpool al Bayer Leverkusen per 136 milioni.
I club inglesi stanno investendo pesantemente anche in Italia: finora hanno speso circa 180 milioni per giocatori provenienti dalla Serie A, esclusi eventuali bonus (fonte Gazzetta.it). Seguono l’Arabia Saudita, con 93 milioni spesi per Mateo Retegui e Theo Hernandez; la Liga spagnola con 43 milioni; e il campionato portoghese con 37,3 milioni. Tra le operazioni più rilevanti tra Premier League e Serie A figurano l’acquisto di Tijjani Reijnders da parte del Manchester City per 55 milioni (potenzialmente 75 con bonus), il trasferimento di Dan Ndoye dal Bologna al Nottingham Forest per 40 milioni più bonus, e il riscatto di Enzo Le Fée da parte del Sunderland per 23,5 milioni. Anche Udinese e Fiorentina hanno beneficiato delle cessioni di Jaka Bijol e Michael Kayode, passati rispettivamente a Leeds e Brentford.
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