Barbuti: "Il Torneo del Centenario sarà un'emozione unica per me. Cerri? Può diventare più forte di me"

05.10.2013 13:24 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Barbuti: "Il Torneo del Centenario sarà un'emozione unica per me. Cerri? Può diventare più forte di me"

In una lunga intervista concessa a FcParma.com, l'indimenticato bomber crociato Massimo Barbuti ha annunciato ai tifosi ducali la sua presenza al Torneo del Centenario, in programma domenica 13 ottobre allo stadio Ennio Tardini, dove a sfidarsi ci saranno i giocatori più rappresentativi di questo primo secolo di Parma: "I tifosi mi considerarono subito ‘uno di loro’, forse perché non mi sono mai risparmiato, eppure come me ce ne erano tanti altri in quel Parma che meritavano la stessa considerazione. Sono tornato al Tardini tante volte, ma il 13 ottobre sarà una giornata speciale, tante generazioni di calciatori che hanno scritto la storia di questo club, insieme, in campo. Un’emozione unica per me e per i tifosi"..

Era il Parma di Marino Perani, la promozione in serie B nel 1984.
"
Un anno indimenticabile, per tutti, segnai tanti gol ma quelle reti le devo condividere anche con Stefano Mariani perché senza i suoi cross per me sarebbe stata molto più dura".

Sarà dura contro Cannavaro e Thuram?
"Durissima!! Ma i tifosi mi sosterranno fino alla porta avversaria!".

Come quella volta a Reggio Emilia...
"E chi se la dimentica! Il gol alla Reggiana nel derby. Segnai sotto la loro curva e subito dopo cominciai a correre verso i nostri tifosi per abbracciarli. Centocinquanta metri tutti di un fiato. Mi sostituirono un minuto dopo perché non ne avevo più".

Il Parma attuale invece quanta strada potrà fare?
"Il Parma si deve salvare ma è una squadra che può togliersi anche delle soddisfazioni. Il presidente Ghirardi e Leonardi hanno fatto un grande lavoro. Campioni del calibro di Cassano e Amauri ma anche giovani come Cerri, secondo me già pronto per la serie A".

Cerri il nuovo Barbuti?
"Può diventare molto più forte di me. Lo seguo da anni e credo che abbia grandissime potenzialità. Io ho fatto una carriera discreta, ma al Parma ho ricevuto più di quanto abbia dato. E per questo non smetterò mai di ringraziare tutti. Domenica 13 ottobre continuerò a farlo".