La stagione di Conti: voto 5 - La grande delusione di gennaio, raccoglie solo una retrocessione

Che sarebbe stata una stagione difficile, lo si era capito subito. Che sarebbe diventata tragica, sportivamente parlando, lo si è appreso a metà girone di ritorno. Nonostante gli sforzi della società, sia in estate che in inverno, il Parma 2020/21 ha deluso ogni tipo di aspettativa, finendo addirittura l'anno con nove sconfitte di fila, il che ha portato il presidente Krause ad operare l'ennesima rivoluzione. Dopo Liverani hanno salutato anche Carli e D'Aversa, ma è difficile trovare "innocenti" per quanto è accaduto in stagione. In questa settimana proveremo a chiudere definitivamente il capitolo legato all'annata 20/21, con le pagelle dei principali protagonisti visti in campo. 

Andrea Conti è arrivato a gennaio per provare a dare qualità ad una fascia destra che, dopo l'addio di Darmian, si è rivelata territorio di conquista per gli avversari nonché arma inefficace in fase di possesso. Fortemente voluto da mister D'Aversa, che lo aveva avuto con sé anche ai tempi della Virtus Lanciano, il classe 1994 nativo di Lecco ha però decisamente tradito le aspettative, risultando per nulla incisivo sia in zona cross che in chiave difensiva. E pensare che nei primi minuti della sua prima partita in maglia crociata, quella al Tardini contro la Samp, Conti aveva ben impressionato, accorciando in avanti con prontezza e tempismo, e andando anche alla conclusione con personalità. Poi però un calo inesorabile: se si eccettua la bella vittoria con la Roma, ahinoi una delle poche gioie stagionali, non si ricordano infatti prestazioni al di sopra della sufficienza da parte del laterale scuola Atalanta, che possiamo dunque tranquillamente definire uno degli acquisti più deludenti della sessione invernale.
▪ VOTO 5 -  La grande delusione di gennaio, raccoglie solo una retrocessione.

Presenze: 11
Gol: 0
Assist: 0
Media voto: 5,67