Cornelius infortunato, Inglese non ancora al top: Caprari, è il tuo momento

17.07.2020 13:07 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Cornelius infortunato, Inglese non ancora al top: Caprari, è il tuo momento
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L'attacco del Parma in questa stagione non ha avuto pace. I lunghi infortuni di Inglese, gli stop frequenti di Cornelius, Karamoh, Gervinho, Kucka reinventato come nove: D'Aversa, più volte, ha fatto i conti con un reparto contato e dimezzato (anche) dalla sfortuna, affrontando più partite con pochi uomini a disposizione davanti. E dopo l'infortunio di Cornelius contro il Milan, questo finale di stagione costringerà il tecnico crociato a reinventarsi nuovamente. Inglese sta rientrando gradualmente, e il gol contro il Bologna fa bene sperare: l'attaccante però. reduce da sei mesi di stop, non può essere rischiato e il suo minutaggio, come naturale che sia, è ancora ridotto. Non avendo a disposizione (per i novanta minuti interi) un numero 9 di ruolo, D'Aversa potrebbe riaffidarsi a Kucka, che quel ruolo lo ha svolto in stagione, anche con buoni risultati. Lo stesso slovacco però è reduce da un piccolo problemino fisico, ed è difficile pensare che possa partire titolare domenica contro la Samp. 

Karamoh non ha convinto: il suo ruolo è quello dell''esterno, dove ha campo a disposizione e dove può sfruttare le sue caratteristiche migliori. Stesso discorso per Gervinho, che ci ha provato ma non è adatto. Kulusevski stesso ha giocato qualche gara come "9" atipico, ma anche lo svedese ha altre qualità e non può essere forzatamente sacrificato in ruolo non suo, considerando quanto sia impattante e decisivo largo in fascia. Potrebbe dunque essere il momento di Gianluca Caprari, che quel ruolo, seppur non pienamente nelle sue caratteristiche, lo ha ricoperto in carriera, sia a Pescara che alla Samp, prossima avversaria dei crociati. Caprari, il cui riscatto è ancora un rebus, non ha ancora convinto in maglia crociata, giocando qualche scampolo di partita ma mai impressionando. L'aria da ex potrebbe risvegliarlo: il Parma ora più che mai ha bisogno anche di lui.