PL - Melli: "Charpentier desaparecido, Inglese non tornerà quello che era. Spero Pederzoli bluffasse"

18.01.2023 15:15 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Melli: "Charpentier desaparecido, Inglese non tornerà quello che era. Spero Pederzoli bluffasse"
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© foto di Federico De Luca

Il Parma non gira e il ko contro il Bari è solo la dimostrazione di un periodo che in casa crociata è tutt'altro che positivo. Ma cosa non va nei crociati? Lo abbiamo chiesto a Sandro Melli un parere sul momento dei crociati. Ecco cosa ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive.com l'ex bomber ducale.

La squadra crociata non riesce a trovare continuità di risultati. Quali le cause secondo lei?
"Per esperienza so che se le cose non vanno bene i problemi possono essere tanti. In questo caso se dovessimo fare un discorso tecnico, possiamo dire che il Parma è una squadra che fa fatica davanti ad attaccare e a trovare un centravanti che possa risolvere la mole di gioco. Penso che anche nel reparto difensivo, soprattutto nei due difensori centrali, con l'assenza di Romagnoli non si è mai trovato un assetto abbastanza solido. Da tifoso posso solo dare un giudizio tecnico. Penso che ci siano altre problematiche ma per poter dire di che natura siano, occorrerebbe esser all'interno, dentro al gruppo".

Da ex attaccante, il Parma fatica a trovare la via del gol nonostante le tante bocche di fuoco a disposizione. Perché?
"Inglese è stato sicuramente un ottimo giocatore che è venuto a Parma e ha fatto bene. Ma da due-tre anni ha delle problematiche, di cui non conosco l'effettiva origine, probabilmente sono fisiche. Inglese in questo momento non è lo stesso giocatore che abbiamo ammirato in passato, ma secondo me non tornerà più quello di una volta. Mi auguro di poter sbagliare perchè lui a me piace ed è un ragazzo che, secondo me, ha delle qualità. L'alternativa sarebbe Charpentier che possiamo definire come un "desaparecido". Di lui non sappiamo nulla e non abbiamo informazioni. Lui è stato acquistato e ha collezionato solo due presenze contro Pisa e Sudtirol, giocando pochi minuti. Pare abbia delle problematiche fisiche. Alla luce di ciò posso affermare che manca un finalizzatore, un giocatore che abbia le qualità di prima punta che possa decidere anche le partite equilibrate con una giocata, che possa destare preoccupazione agli avversari. Il Parma attualmente non ha un giocatore simile. Sono anni che manca una figura simile. I due esterni Man o Mihaila non sono noti per avere numeri da goleador importanti. Loro sono giocatori che sicuramente hanno altre qualità. Lo scorso anno ci siamo salvati con Vazquez. Quest'anno anche il Mudo sta facendo fatica e i numeri dell'attacco sono miseri".

Cosa ne pensa delle parole di Pederzoli che ha chiuso il mercato?
"Io mi auguro che ciò che ha detto Pederzoli sia una tattica e le sue parole non siano vere. Penso che il Parma abbia bisogno di integrare questa rosa. Se le sue parole sono vere mi auguro di cuore che abbia ragione lui. Secondo me il Parma ha bisogno di trovare nuova linfa in attacco. Hanno ceduto Tutino, penso che debbano trovare un attaccante. Occorrerebbe sistemare anche il reparto difensivo nei due centrali, sempre se Romagnoli non recuperi. Romagnoli dava garanzie ma se dovesse continuare a rimanere fuori, occorrerebbe trovare delle alternative. Secondo me si potrebbe puntare su Circati ma noto che Pecchia fa fatica a schierarlo. Io mi auguro che questa sia una tattica e che le parole del direttore sportivo non siano vere".

Pensa che Pecchia sia troppo legato al modulo, considerando che il Parma non ha esterni di ruolo a disposizione?
"Ho sempre detto che il 4-2-3-1 alla lunga sarebbe stato difficile da mantenere. I due esterni non fanno la fase difensiva ma la fanno in maniera saltuaria. Anche Vazquez non fa la fase difensiva, lui è attaccante. Questo è un modulo spregiudicato. I risultati hanno iniziato a essere deficitari. Pecchia ha cambiato qualcosa quando Inglese è uscito con un 4-3-3. Questo secondo me sarebbe il modulo migliore, ma nei 3 davanti occorre avere l'attaccante giusto. Altrimenti è un 4-3-3 con un falso nueve che non appartiene alla caratteristiche dei nostri giocatori".

Sabato al Tardini la squadra ducale riceverà il Perugia. Che gara sara?
"Ho giocato a Perugia per tre anni, a Parma ho giocato più anni. Perugia ho totalizzato una promozione in A e due salvezze. Nel capoluogo umbro ho trovato anche degli allenatori importanti: ho avuto la fortuna di avere Boskov, Mazzone, allenatori importanti. Il Parma deve per forza vincere le prossime due partite contro Perugia e Cosenza che sono la penultima e l'ultima squadra in classifica. Il Parma deve fare 6 punti se vuol pensare di essere protagonista nei playoff. Il Perugia ora sta bene. Sarà una partita sicuramente difficile perché i crociati ci hanno abituati a partite complicate. Il Parma sicuramente all'inizio farà fatica perchè moralmente è reduce dal 4-0 di Bari, però se riesce a superare questa prima fase, potrebbe sbloccarsi e cercare di ottenere la vittoria, soprattutto per il morale".

Il Perugia è penultimo in classifica. Lei se lo sarebbe aspettato? Anche i biancorossi sono alla ricerca di punti importanti
"No. Lo scorso campionato il Perugia si è ben comportato. Quest'anno ha avuto un po' di vicissitudine per la questione dell'allenatore. Probabilmente questa rientra tra le stagioni che nascono male e poi si cerca di rimediare. Attualmente il Perugia sta facendo bene. Domenica vinceva 3-1 contro il Palermo, poi si è fatto rimontare, ma da alcuni turni gli umbri giocano le partite a viso aperto: alcune partite ha vinto, altre pareggiato. Ora il Perugia è una squadra viva a caccia di punti importanti".

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