PL - Manzoni: "Con il cambio modulo il Parma può dire la sua. Secondo posto alla portata"

Ieri sera allo Stirpe il Parma ha disputato una partita di carattere contro il Frosinone, imponendosi 4-3. Grazie a questo successo i crociati di Pecchia sono rientrati momentaneamente in zona playoff al settimo posto, in attesa degli altri risultati della ventiseiesima giornata del campionato cadetto. Che giudizio dare alla prestazione dei ducali? Che valore ha questo importante successo? Lo abbiamo chiesto ad Alessio Manzoni, ex centrocampista di entrambe le squadre, che ha seguito la partita dello Stirpe. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma è riuscito a conquistare una vittoria importante contro il Frisinone allo Stirpe con due uomini in meno. Quali le sue considerazioni? Quanto vale questo trionfo?
"Frosinone-Parma è stata una bellissima partita con tanti gol. Prima della sfida dello Stirpe, il Parma si trovava in una posizione di classifica che non ci si aspettava, per questo i crociati di Pecchia avevano sicuramente più bisogno di vincere per rimanere agganciati al treno dei playoff. Avendo fatto gol subito, dopo soli sei minuti, il Parma è partito meglio ed è riuscito a mettere in difficoltà il Frosinone soprattutto sugli esterni. Secondo me il primo tempo è stato dominato dai ducali. Nel secondo tempo il Frosinone è riuscito a trovare il secondo gol, accorciando le distanze sul 3-2. Poi è successo un pò di tutto: c'è stata l'espulsione di Estevez, il pari firmato da Moro. Più tardi Vazquez ha deciso il match con la sua seconda rete, infine l'espulsione di Camara. Secondo me questa è una vittoria che fa bene al Parma. I ducali si sono imposti contro la prima della classifica. Questo trionfo potrebbe dargli una svolta per il prosieguo del campionato".

Secondo Lei questa è una vittoria che aumenta i rimpianti?
"Secondo me il campionato è ancora lungo. Sicuramente il Parma ha lasciato indietro tanti punti però, guardando anche la classifica in attesa dei risultati delle altre squadre, il secondo posto potrebbe essere ancora alla portata, se l'obiettivo era quello di salire in A. Attualmente ci sono sei punti di distanza tra i crociati e il Genoa, seconda squadra in classifica, stando sempre in attesa dei risultati odierni. Questa partita era importante per cercare di capire quale potesse essere l'obiettivo. Il Frosinone, invece, secondo me, è come se stesse facendo un campionato a parte: i ciociari hanno un grande margine di vantaggio dal Genoa, secondo in classifica. Secondo me l'obiettivo del secondo posto è ancora alla portata dei crociati di Pecchia. Può succedere ancora di tutto. Anche attraverso i playoff, basta avere il vantaggio della classifica per essere nei primi posti dei playoff e giocare in questo modo in una posizione privilegiata".

Nel corso del campionato il Parma di Pecchia ha dimostrato di avere due volti. Come mai con le big come Genoa e Frosinone soffre ma riesce a vincere, mentre con le squadre sulla carta inferiori ha serie difficoltà a fare risultato?
"E' una questione di DNA. Il Parma ha tanti giocatori di qualità. Le squadre di bassa classifica si chiudono e cercano di ripartire, dunque in quel caso se non hai altre alternative per importi non riesci a ottenere alcun risultano, invece contro le squadre che riescono ad esprimere un calcio propositivo, anche loro possono ripartire e trovare gli spazi giusti, come è successo ieri. Ci sono stati due cross in virtù dei quali hanno fatto i primi due gol, un errore del difensore del Frosinone per il terzo gol crociato. Dipende un po' dal DNA della squadra, come anche dal fatto che se fai giocare anche gli altri e puoi ripartire, qualche spazio in più ce l'hai".

Vazquez ancora una volta si è rivelato l'uomo decisivo del match. Secondo Lei la posizione di falso nueve è quella più idonea per l' argentino?
"Secondo me sì, in determinate partite. Vazquez riesce a venire incontro e a far inserire gli esterni. Questo in determinate partite può essere una soluzione valida. Sicuramente quando si gioca con squadre di bassa classifica, si possono trovare altre soluzioni. Nella rosa del Parma ci sono tanti giocatori che possono avere diverse qualità. Sicuramente Vazquez è il top player di questa squadra. A prescindere dal ruolo, non si può prescindere da lui".

In evidenza anche Ansaldi con una buona prestazione. L'autore è stato autore di un assist e un gol. Quale è la sua opinione?
"Ansaldi è un giocatore di un'altra categoria. Il Parma è stato bravo a portarlo nella sua rosa. Sicuramente l'argentino è stato determinante anche ieri con i suoi cross. Ieri si è comportato molto bene. In realtà la squadra ducale ha tanti giocatori validi. La difficoltà a inizio stagione magari poteva essere quella di amalgamare un po' la rosa. Sono convinto che da qui in avanti, visto che ieri Pecchia ha cambiato il modulo rispetto alle ultime partite, il Parma può dire la sua in maniera importante".

In gol per la prima volta con la maglia del Parma Zanimacchia . Cosa ne pensa dell'ultimo acquisto del Parma?
"Zanimacchia ha buone qualità tecniche. Lui è molto rapido nei tempi, salta l'uomo e ha un buon inserimento. Il fatto che si sia sbloccato nelle prime partite, questo aspetto fa comprendere anche la sua personalità. Secondo me è stato un grande acquisto".

Dove può arrivare questo Parma?
"Io sono fiducioso. Ora si può raggiungere la zona playoff, quindi occorre consolidare le posizioni in classifica. Nelle ultime giornate si valuterà la situazione, rispetto alle altre squadre. Secondo me il Parma, o direttamente o tramite i playoff, può raggiungere l'obiettivo di risalire in Serie A".

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