Un Parma a metà con problemi di equilibrio. Urge un restyling difensivo, ma è presto per sparare sentenze

17.08.2021 23:29 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Un Parma a metà con problemi di equilibrio. Urge un restyling difensivo, ma è presto per sparare sentenze
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La partita di Coppa Italia contro il Lecce è stata deludente, ma i più obiettivi di noi avevano già preso in considerazione un epilogo simile. Questo Parma è ancora una creatura a metà, un ibrido in costruzione che necessità di tempo e pedine specifiche per poter esprimere al meglio un’idea, iniziata a nascere solo un mese e per cui c'è chiaramente bisogno di attendere per vedere completata. Sono emersi dei limiti e delle difficoltà nette, da una squadra completamente squilibrata, con un centrocampo pressoché inesistente, una squadra che ha imparato a perdere e che evidenzia limiti caratteriali, ad una difesa da incubo, ma di questo purtroppo non possiamo stupirci.

Questi stessi elementi, seppur in coppie o abbinamenti diversi, hanno subito ben 83 reti in una Serie A con cinque-sei squadre piuttosto mediocri: quando si prende gol è sempre colpa di tutto l’effettivo, è vero, e specialmente domenica i poveri difensori si sono ritrovati spesso in situazioni di emergenza con incredibili 4 contro 3, se non peggio, per colpa di un centrocampo incapace di fare filtro e di posizionamenti errati di alcuni singoli. Ma i problemi individuali e di reparto difensivo rimangono e sono piuttosto evidenti: marcature larghe (ennesimo gol preso da calcio da fermo, fotocopia di una stagione fa), metri concessi agli attaccanti avversari, uscite irruente che lasciano buchi e creano praterie: il Parma ha un serio problema in difesa ed urge qualche innesto. Osorio non si è dimostrato il leader che credevamo potesse essere, Valenti ha ancora tanti limiti, Gagliolo commette tanti piccoli errori, Sohm semplicemente non è un difensore, e, ad oggi, non è in grado di interpretare quel ruolo. Vedendo la partita domenica, ma già nelle amichevoli precedenti, avevo pensato ad un elemento in rosa che secondo me sarebbe perfetto per quel tipo di gioco, quell’Alberto Grassi “inventato” terzino da Liverani. La situazione Grassi, però, è chiara, con il centrocampista in uscita e mai preso in considerazione dalla nuova gestione tecnica e in uscita verso nuovi lidi.

Tutti sappiamo come l’adattamento di Sohm sia stato “obbligato” dal problema avuto da Bernabè, che sarebbe dovuto essere il titolare sulla fascia di questa difesa, con caratteristiche diverse dallo svizzero che della rapidità non fa certo il pane quotidiano. Chiaro che per imparare un ruolo nuovo, con tempi e meccanismi ben precisi e che, sulla carta, può davvero darti una mano in più in fase di costruzione, c'è bisogno di un bel po’ di tempo e non di un mese, però è anche vero che in questo momento il Parma e lo stesso Sohm, a cui do una percentuale di colpe non così elevate, non possono presentarsi ai nastri di partenza con il giovane svizzero come titolare inamovibile. Almeno non adesso, tra tre mesi chissà.

Enzo Maresca è un allenatore intelligente, che intriga, che ha ambizione e che vuole vincere. Certamente farà tesoro di quanto visto domenica (e nelle partite con Inter e Sassuolo) e riuscirà ad aggiustare il reparto e dare più equilibrio alla squadra, ricordando sempre l’assenza di elementi fondamentali quali Schiattarella, che potrà dare una grandissima mano in termini di equilibrio e personalità, Mihaila e Roberto Inglese, che abbiamo visto con il cuore gonfio di gioia tornare in campo per uno spezzone proprio domenica. In queste ultime due settimane di mercato, in cui il Parma sta proprio cercando un profilo che possa interpretare al meglio il ruolo di terzino-centrocampista, sarebbe bene ragionare e valutare, una volta di più, tutti i singoli di questo Parma. Al completo questa squadra ha tutte le carte in regola per vincere il campionato o per essere promossa, ma ad oggi è un giocattolo a metà, e sarebbe un vero peccato lasciarlo così. Ma sono certo che ciò non accadrà, e che i prossimi giorni vedranno accogliere nuovi elementi tra difesa e centrocampo.