Rotto finalmente l'incantesimo: ora avanti così, con questo cinismo e tutti con la stessa fame di Camara. Man, così non riconquisti il posto da titolare

Lo diciamo da tempo: la chiave per arrivare ai playoff è la continuità. Una parola quasi sconosciuta nel vocabolario del Parma, che non trovava due successi di fila da oltre sei mesi. Ieri, però, i ragazzi di mister Pecchia hanno finalmente rotto l'incantesimo, conquistando una vittoria tanto difficile quanto pesante sul campo del Cittadella, avversario sempre rognoso da affrontare. In tutta onesta, alla vigilia del match, temevo il solito calo dopo i tre punti dello scorso turno, e invece i crociati sono stati bravi a superare brillantemente l'esame di Pasquetta, offrendo una prova da squadra matura, capace di soffrire il giusto e di colpire al momento opportuno. 

LEGGI ANCHE: Cittadella-Parma 0-1, la squadra non incanta ma è terribilmente concreta. Basta Camara

Che la squadra ducale abbia finalmente trovato la strada giusta da imboccare per non sprecare l'ennesima stagione? I precedenti inducono a non sognare più di tanto, ma il fatto che Vazquez e compagni abbiano battuto Palermo e Cittadella badando più al sodo che all'estetica, dimostra che, forse, seppur con colpevole ritardo, i gialloblù stanno entrando sempre più nei meccanismi della B, un campionato "sporco", in cui la qualità conta poco o niente se non si è in grado di pareggiare la cattiveria messa in campo dagli avversari. 

LEGGI ANCHE: Pecchia: "Bravi nell'atteggiamento. Abbiamo accettato il lavoro sporco, ma andava chiusa prima"

Ecco, c'è chi però, tra le fila degli emiliani, sembra non aver ancora capito tutto ciò: mi riferisco a Dennis Man, ragazzo che avrebbe tutte le carte in regola per fare la differenza in cadetteria, ma che a quanto pare non è minimamente interessato a fare il salto di qualità. Ieri è rimasto ancora una volta fuori dall'undici titolare e, quando chiamato in causa a gara in corso, invece di "mangiare l'erba", ha sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare, entrando in campo con superficialità e quasi in maniera svogliata. Con un atteggiamento simile, difficilmente Man ritroverà una maglia da titolare a stretto giro di posta. Per recuperare terreno nelle gerarchie di Pecchia, il rumeno farebbe bene a seguire l'esempio di Camara, giocatore magari con meno qualità, ma con una fame tale che gli consente concretamente di incidere e di dare il suo contributo ai compagni.

LEGGI ANCHE: Camara: "Siamo un gruppo unito, sono contento per la fiducia del mister. Ora testa al derby"