Riecco l’incubo infortuni, serve un piano B: chance per Camara? Fournier si presenta: ha già chiari responsabilità ed obiettivi

Cobbaut si opera, Mihaila ne avrà per parecchio tempo. Ad Osorio e Bernabé si aggiunge Ansaldi: l'infermeria di Collecchio torna ad affollarsi. Juric è diventato imprescindibile e Per Pecchia si profila l'ipotesi Camara. Bienvenue Fournier!
15.09.2022 00:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Riecco l’incubo infortuni, serve un piano B: chance per Camara? Fournier si presenta: ha già chiari responsabilità ed obiettivi
© foto di Tedeschi/ParmaLive.com

Ci risiamo: così come nelle due passate stagioni, anche oggi ci ritroviamo a fare la conta degli indisponibili. Nemmeno il tempo di godersi il rientro di Buffon, l’incubo infortuni torna a bussare alla porta del Parma. Al lungodegente Cobbaut - che oggi si è operato ad Anversa - si sono aggiunti anche Osorio, Ansaldi, Bernabé e Mihaila, ed ora Pecchia deve inventarsi qualcosa già per la trasferta di Ascoli: quale sarà il Piano B? Forse una variazione sul tema a livello tattico? In assenza di esterni puri per il suo 4-2-3-1, e con la linea dei 4 dietro come unica certezza confermata sin dal suo arrivo, l’ipotesi di una mediana a 3 può essere qualcosa più che una boutade.

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C’è da dire, però, che anche in mezzo le scelte sono piuttosto limitate: lo stop di Bernabé e l’impressione che ancora Sohm non abbia trovato la propria posizione in campo - né una ben definita dimensione - non agevolano affatto il mister a virare per un cambio di modulo. Inoltre, come l’anno scorso con Traoré, iniziano a tingersi di giallo anche le questioni legate ad Hainaut e a Buayi-Kiala, mai utilizzati sinora perché forse non ancora pronti al calcio italiano. E se fosse arrivato il momento di Camara? L’eclettico ivoriano ha dimostrato di poter rivestire svariati ruoli a centrocampo, grazie anche alle sue doti fisiche ed atletiche, mettendo in mostra una discreta qualità in fase offensiva con i suoi inserimenti. La convincente prestazione contro la Salernitana in Coppa Italia, condita da un gol, ha fatto seguito ai buoni spunti mostrati nella passata stagione ed il classe 2002 potrebbe rivelarsi una carta in più per l’allenatore già nel match del Del Duca.

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Senz’altro l’idea dei 3 attaccanti supportati da Vazquez intrigava molto, ma siamo sicuri che questa squadra è pronta per permettersi questi lussi tutti insieme? La gara di Marassi e quella contro la Ternana hanno messo in luce le difficoltà della formazione ducale quando non si ha la palla, ed al di là degli errori individuali pare necessario sistemare la fase difensiva. L’uscita anzitempo di Juric lo scorso sabato ha evidenziato ancor di più l’importanza di avere un equilibratore in mezzo al campo che consenta a Pecchia di schierare tanti uomini di qualità dalla mediana in su. Dopo le buone impressioni nelle primissime uscite stagionali ci eravamo un po’ tutti illusi che la strada fosse già in discesa, ma forse questa squadra ha ancora bisogno di tempo per assimilare in toto i dettami del nuovo allenatore. Purtroppo, però, la Serie B non ti aspetta, ed ogni punto lasciato alle avversarie, a fine anno può costare caro.

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Uscendo per un attimo dal campo, questa mattina è stato presentato alla stampa il nuovo Managing Director-Sport, Juliene Fournier, che al fianco del presidente Krause si è detto pronto ad iniziare questa sua nuova avventura con il Parma. Il numero uno del club ha fatto sapere che ora l'area tecnica ducale è al completo con l'ex Nizza, pronto a rimettersi in gioco in una piazza che ha grande bisogno di uomini abili e competenti per tornare a splendere. Bienvenue et bonne chance, Julien!

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