Meno estetica, più sostanza: crociati, è questa la strada. Guai però a pensare di aver risolto tutti i problemi

24.01.2023 00:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Meno estetica, più sostanza: crociati, è questa la strada. Guai però a pensare di aver risolto tutti i problemi

Non me ne vogliano gli amanti del bel calcio, ma io sono uno di quelli che preferisce vincere, magari anche giocando non benissimo. Alla fine ciò che tutti ricordano sono i risultati e non lo sviluppo della gara. E allora poco importa se per una volta sono stati gli avversari a tenere di più la palla. E pazienza se anche i tiri verso la porta sono stati solamente 4. Soprattutto dopo una batosta come quella incassata a Bari, l'unica cosa che contava era tornare a vincere contro il Perugia. E il Parma lo ha fatto, mostrando finalmente praticità, cinismo e compattezza: tre delle doti che più permettono di andare lontano, a maggior ragione in un campionato particolare come quello di Serie B. 

LEGGI ANCHECastori si complimenta: "Rispetto all'andata Parma meno estroso. Ma sono una buona squadra"

Dopo l'amara lezione subita al San Nicola, il mister ha saggiamente messo da parte la formazione-suicidio dello scorso weekend, affidandosi stavolta ad un undici più quadrato e muscolare, con tutti (o quasi) i giocatori schierati nella loro posizione originaria, eccezion fatta per Valenti (che però sulla sinistra continua a mietere assist e buone prestazioni), Vazquez (schierato ieri qualche metro più indietro rispetto al solito, ma ugualmente decisivo) e Benedyczak, con quest'ultimo che per una volta ha dato ragione coi fatti al mister, riuscendo finalmente ad incidere, seppur partendo da posizione più defilata. Azzeccata anche la scelta di rispolverare dal 1' due giocatori come Ansaldi, la cui esperienza potrebbe rivelarsi preziosissima in questa seconda metà di stagione (problemi fisici permettendo), e Circati, sempre prezioso quando chiamato in causa. Stavolta, quindi, sono diverse le note positive di cui essere soddisfatti. Ma guai ad illudersi, perché non sarà certo una vittoria a risolvere di colpo tutti i problemi di una squadra che, per puntare seriamente alla promozione, ha assoluto bisogno di continuità. E magari - come ripeto ormai da tempo - anche di qualche rinforzo dal mercato.

LEGGI ANCHEPL - Milanese: "Se il Parma fa il Parma non delude. Ma serve continuità"