L’emergenza continua ma cosa c'è da perdere? VAR, ora basta: è l'ora di darsi una svegliata

02.11.2019 23:30 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
L’emergenza continua ma cosa c'è da perdere? VAR, ora basta: è l'ora di darsi una svegliata
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

L’emergenza continua nonostante tornino tra i convocati Cornelius (un allenamento) e Gagliolo (zero allenamenti). Il Parma che si presenterà domani a Firenze sarà quello incrostato vistosi contro Inter e Hellas. A differenza della gara contro il Verona però tornerà al centro del centrocampo colui che in maniera più efficace riesce a dettare i tempi di gioco, dare sicurezza al reparto difensivo e spezzare le trame di gioco avversarie: Matteo Scozzarella, al rientro dopo la ridicola squalifica per blasfemia (avessero punito uno degli almeno quattro calciatori beccati in flagrante solo qualche giorno dopo…).

Sarà ancora la volta del tridente leggero, con Kulusevski falso nueve e le velocissime ali Gervinho e Karamoh, con Sprocati pronto a dire la sua per la seconda parte di gara. Contro l’Hellas si è sentita la mancanza di un centravanti roccioso, del riferimento fisico ma paradossalmente contro la Fiorentina la mancava di tale riferimento potrebbe essere un vantaggio. Sì, perché (almeno in teoria) la gara dovrebbe farla la Viola che a quel punto potrebbe lasciare campo libero alle ripartenze del Parma. E allora, apriti cielo.

Non sarà facile, i Viola sono una buona squadra anche qualche assenza può incidere. Non ci sarà Pezzella, il leader difensivo, così come mancherà Ribery, squalificato dopo una scellerata reazione contro un guardalinee. Ci saranno invece i Golden Boys toscani, Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli, trascinatori della squadra di Montella che potrebbero essere affiancati da altri due giovanissimi: Vlahovic e Sottil.  Sulla carta è dura ma cosa abbiamo da perdere?

Chiudo questo editoriale parlando del VAR. Non mi piace polemizzare sulle situazioni arbitrali, quelli bravi dicono che a fine stagione gli episodi si compensano, anche se non sono mai stato d’accordo con questa affermazione. Quello che mi manda veramente fuori di testa è la disparità di giudizio dei medesimi episodi. Si faccia chiarezza, si scelga una strada e si prosegua diritti verso quella direzione. In ballo non c’è solo la credibilità di un campionato che ogni week-end pare una barzelletta, datevi una svegliata.