Altra estate di restyling (o repulisti) per il Parma di Krause. Ecco Pecchia: il primo dei tanti tasselli che serviranno

Dalla separazione con Iachini alle dimissioni di Ribalta, passando per gli addii di Piazzi e Fabris: tra i silenzi di Collecchio sta prendendo forma l'ennesima rivoluzione dell'era Krause. Ora si ripartirà da Pecchia, ma servirà tanto altro ancora
01.06.2022 00:00 di Rocco Azzali   vedi letture
Altra estate di restyling (o repulisti) per il Parma di Krause. Ecco Pecchia: il primo dei tanti tasselli che serviranno
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Giorni di porte girevoli quelli che si stanno consumando in casa Parma. Al termine della fallimentare stagione andata ormai in archivio, era chiaro non potersi attendere delle gran conferme, a partire dall'apparato tecnico fino agli organi decisionali. Senza dimenticare l'interruzione del rapporto con il Managing Director-Corporate Jaap Kalma già nel corso dell'anno, è arrivato il momento dei saluti anche per il tecnico Beppe Iachini e per il direttore generale Javier Ribalta, passando per il responsabile del settore giovanile Luca Piazzi, sino ad arrivare all'ex capo dell'ufficio stampa Nicolò Fabris.

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Tutti questi addii, però, hanno qualcosa che li accomuna: il silenzio che li ha seguiti. Silenzi che fanno rumore, in una piazza che vorrebbe essere resa maggiormente partecipe riguardo quello che accade all'interno del club per il quale fanno il tifo. Ad oggi nessuno si è esposto per chiarire quella che è la vision che si vuole percorrere - nemmeno in inglese - l'unica cosa che è emersa è la differenza di vedute tra la proprietà e le persone che non fanno più parte del progetto. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata proferita da parte della società riguardo la separazione con il Managing Director-Sport, è solamente emerso che fossero sorte discrepanze rispetto la strategia da attuare per costruire la squadra della prossima stagione; mentre per quanto riguarda l’allenatore non ci sarebbero state le basi per proseguire insieme il rapporto di lavoro anche nel campionato alle porte, a detta dello stesso tecnico ascolano. In tutto ciò, nessuna reale presa di posizione da parte di qualcuno degli organi decisionali del quartier generale crociato è stata resa nota, nonostante le voci si facciano ormai insistenti sui possibili sostituti di entrambi e sull’ipotesi che la volontà del presidente Kyle Krause è quella di voler proseguire con il progetto di investimento su profili giovani e futuribili, portato avanti sin dal momento in cui il patron americano si è insediato alla guida del Parma.

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Tutte le uscite, in ogni modo, andranno rimpiazzate, ed il primo tassello del nuovo Parma sarà rappresentato da Fabio Pecchia. L'ormai ex tecnico della promozione della Cremonese, ha quest'oggi firmato la risoluzione del contratto che lo legava ai grigiorossi ed è pronto a firmare con il club ducale. Un allenatore giovane, carismatico, con un'idea di calcio ben precisa a valorizzare i giovani e con esperienza internazionale, viste le parentesi con Real Madrid e Newcastle al fianco di Rafa Benitez e l'avventura di soli sei mesi in Giappone, ma anche con pregressi positivi nel calcio nostrano, vedi i successi con Hellas Verona e, appunto, l'ultimo di Cremona.

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Una volta che sarà delineata anche la figura del direttore sportivo si potrà partire con la costruzione della rosa che affronterà il campionato alle porte, a partire dai rinnovi dei giocatori in scadenza e dalle cessioni degli esuberi che rientreranno dai vari prestiti. Intanto, dopo l'acquisto a titolo definitivo di Elias Cobbaut, buone nuove arrivano dalla Romania: potrebbe riMANere...

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