Guaita: “Casillas e Canizares mi hanno aiutato, ora tocca a me dare una mano. Poter dire di giocare qui è bello”

27.11.2025 16:30 di  Bartolomeo Bassi   vedi letture
Guaita: “Casillas e Canizares mi hanno aiutato, ora tocca a me dare una mano. Poter dire di giocare qui è bello”

Alla stampa, direttamente dal Mutti Training Center di Collecchio, si è presentato il nuovo portiere del Parma Vicente Guaita. Questa una parte delle dichiarazioni dello spagnolo.

Un idolo in particolare, magari tra i suoi ex compagni?
"Come portiere Casillas o Canizares, che sono state delle presenze importanti. Devo essere grato perché ho potuto avere consigli da Canizares nei primi passi della mia carriera. Ora io cerco di aiutare gli altri, come lui ha fatto con me: l'esperienza è molto importante e poterla trasmettere è bello". 

A 38 anni c'è la volontà di migliorare ancora qualcosa?
"Sì, tutti vogliamo migliorare, come sportivi e come persone. Io posso aiutare il club e giocare al massimo e se non posso, aiutarli fuori dal campo e in questo voglio migliorare qui. Anche chi non gioca deve essere pronto a entrare in qualunque momento ". 

Ora è il più esperto della squadra. Che emozioni le dà l'essere da esempio per i compagni?
"Io posso essere esempio per loro e loro per me. L'età passa, però la cosa più bella è la passione che giovani e meno giovani hanno di allenarsi tutti i giorni. Alla fine la cosa bella è poter dire: "Ho giocato nel Parma"".

Perché a quasi 39 anni ha detto sì al Parma?
"Gli anni passano per tutti, ci sono molti giovani oggi che iniziano, ma la voglia non mi passa. Per me è un campionato nuovo, ho avuto in passato molti compagni che hanno giocato in Italia. Quando mi ha chiamato il club ho preso una decisione difficile, ho dovuto cambiare diverse cose, come la lingua. Abbiamo preso questa decisione con la mia famiglia e ora voglio mettermi in forma per potermi godere le Serie A".

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