Sensini a PL sugli argentini: “Parlare la stessa lingua è importante. Cuesta molto preparato”
L’ex difensore argentino del Parma Roberto Nestor Sensini ha rilasciato un’intervista esclusiva a ParmaLive.com, nella quale ha parlato anche dei tanti suoi connazionali presenti nella rosa attuale del club gialloblu: “Sicuramente quando ci sono tanti ragazzi che parlano la stessa lingua è importante. Poi devono essere bravi loro. Alcuni sono arrivati quest'anno, è da pochi mesi che sono a Parma e in Italia. Si devono adattare, ho visto che Troilo ha cominciato a giocare: è un ragazzo bravo, forte. Ordonez lo stesso. Il Parma preso dei giocatori di qualità: devono avere tempo. Il calcio italiano non è semplice, ma loro sicuramente si stanno adattando. L'allenatore è giovane, parla la loro stessa lingua, anche se devono parlare la lingua italiana: io dico sempre che quando sei in un paese devi parlare la lingua di quel paese. I nuovi la stanno imparando gli altri che si sono a Parma da un po' più di tempo la parlano molto bene. Dipende tutto da loro”. Ecco poi un passaggio su mister Cuesta:
Si sente di dare un consiglio, oltre che ai giocatori, anche a un allenatore così giovane come Cuesta? Qual è un aspetto su cui deve lavorare?
“Io l'ho conosciuto qualche mese fa, quando sono stato lì a Parma. Mi ha dato l’impressione di essere un ragazzo molto preparato. Dico ragazzo perché è giovane. Si vede che aveva molta pratica del calcio italiano. È stata molto importante questa vittoria a Verona, perché al di là che dell’avversario, era importante vincere fuori di casa. Non era semplice. Sono contento per lui perché si vede che il suo lavoro sta dando frutti. La società lo deve accompagnare perché un allenatore arrivato a 29 anni come lui ha bisogno anche che tutta la società del Parma che sia attorno a lui".
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