LIVE! Guaita: "Sono qui per aiutare la squadra. Spero di giocare quanto prima"

Ore 15.15 - Termina la conferenza stampa

Un idolo in particolare, magari tra i suoi ex compagni?
"Come portiere Casillas o Canizares, che sono state delle presenze importanti. Devo essere grato perché ho potuto avere consigli da Canizares nei primi passi della mia carriera. Ora io cerco di aiutare gli altri, come lui ha fatto con me: l'esperienza è molto importante e poterla trasmettere è bello". 

A 38 anni c'è la volontà di migliorare ancora qualcosa?
"Sì, tutti vogliamo migliorare, come sportivi e come persone. Io posso aiutare il club e giocare al massimo e se non posso, aiutarli fuori dal campo e in questo voglio migliorare qui. Anche chi non gioca deve essere pronto a entrare in qualunque momento ". 

Ora è il più esperto della squadra. Che emozioni le dà l'essere da esempio per i compagni?
"Io posso essere esempio per loro e loro per me. L'età passa, però la cosa più bella è la passione che giovani e meno giovani hanno di allenarsi tutti i giorni. Alla fine la cosa bella è poter dire: "Ho giocato nel Parma"".

Quali sono stati i suoi primi approcci con Corvi?
"Ricordo di quando ho iniziato e ora è la stessa situazione del mio compagno. La cosa più importante è aiutarlo, mi è sempre piaciuto farlo. A Verona era una partita non facile, ma ha fatto una grande partita. Deve continuare così, perché il campionato ti obbliga a stare sempre ad alto livello". 

Nella sua carriera è sempre o quasi stato titolare. Sente ancora di poterlo essere?
"Arrivo a metà stagione, lo vedremo alla fine. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di giocare tanto. Lavorerò duro per aiutare la squadra, per portarla più in alto possibile". 

Perché a quasi 39 anni ha detto sì al Parma?
"Gli anni passano per tutti, ci sono molti giovani oggi che iniziano, ma la voglia non mi passa. Per me è un campionato nuovo, ho avuto in passato molti compagni che hanno giocato in Italia. Quando mi ha chiamato il club ho preso una decisione difficile, ho dovuto cambiare diverse cose, come la lingua. Abbiamo preso questa decisione con la mia famiglia e ora voglio mettermi in forma per potermi godere le Serie A".

Lo hanno soprannominato "el mejor". Qual è il ricordo più bello della sua carriera?
"La cosa importante quando si va in un club è avere il supporto dei tifosi. Quando sono andato via ho sempre ricevuto applausi, essere riconosciuto dai tifosi è importante. Il mister decide chi gioca, ma sono i tifosi a darti il vero valore della bontà della permanenza". 

Si è tenuto in forma in questi mesi?
"Sto imparando la lingua, i miei compagni hanno potuto fare la preparazione, io mi sto mettendo in forma. C'è un grande spogliatoio, un grande staff che mi sta aiutando. Quest'estate nessuna squadra mi ha convinto e ho preferito allenarmi con un allenatore personale a Valencia, facendo anche altri sport". 

Si aspettava questa chiamata?
"Non me la aspettavo, perché arriva dopo l'infortunio di un compagno e questo non lo vuoi mai. Il club non se lo aspettava, ma bisogna essere preparati. Ci avviciniamo al mercato di gennaio e avevo già dei contatti. Però la situazione di Parma si è sviluppata da un giorno all'altro". 

Il padre di Mateo Pellegrino è stato suo allenatore al Valencia. Ora qui ha Cuesta. Le prime impressioni?
"Sì, sono stato allenato dal papà di Mateo, l'ho detto subito al ragazzo. Ho dei bellissimi ricordi di Mateo da bambino e sono contento che stia facendo molto bene a Parma. Mister Cuesta non lo conoscevo, lo vedo che ha molta voglia e trasmette molto ai giocatori. Abbiamo l'obiettivo chiaro di migliorare e di restare in Serie A".

Come è nata la trattativa?
"La situazione è complicata, con il club che cercava un sostituto di Suzuki. Il club si è messo in contatto con noi, per sapere se fossi disposto a mettermi a disposizione della squadra e abbiamo fatto il possibile per arrivare a Parma. Spero di essere pronto al più presto per essere a disposizione del mister". 

Ore 14.55 - Inizia la conferenza.

Ore 14.45 - Dopo la bella vittoria maturata sul campo dell'Hellas Verona, il Parma si sta preparando ad affrontare l'Udinese nelle mura amiche del Tardini. Prima di tuffarsi a capofitto nella partita contro i friulani, in casa gialloblu è tempo di presentazione per il neo acquisto Vicente Guaita. L'estremo difensore spagnolo, arrivato nella città ducale la scorsa settimana, si è aggregato al gruppo di mister Cuesta dopo l'infortunio occorso a Suzuki, che terrà il portiere giapponese lontano dai campi per un po'. Guaita porta con sè un grande bagaglio di esperienze maturate in Liga e Premier League ed è pronto a metterle al servizio dei giovani compagni. Oggi nella sala stampa del Mutti Training Center si presenterà ai suoi nuovi tifosi: se non vuoi perderti nessuna parola, allora segui il LIVE! a cura della redazione di ParmaLive.com!