Spagna e Argentina duellano per Pellegrino: de la Fuente ha chiesto di naturalizzare El Burro
Spagna e Argentina sono in corsa per assicurarsi i servigi di Mateo Pellegrino, figlio di Mauricio Pellegrino, ex allenatore di Valencia, Alavés, Leganés e Cadice. Mateo è reduce da una fantastica doppietta contro il Verona e si torna a parlare di Nazionale per lui, rivela l'edizione odierna di AS. Il giocatore, che ha appena compiuto 24 anni ed è alto 1,92 metri, ha già segnato 7 gol in 14 partite con il Parma (4 in Serie A e 3 in Coppa) in questa stagione. Con le sue qualità ha attirato anche l'attenzione del Milan, il quale vorrebbe ingaggiarlo già a gennaio.
Per la Federazione Spagnola (RFEF) non sarà facile conquistare le simpatie di Pellegrino, che in passato era stato invitato a partecipare a un ritiro con l'Argentina Under 21, sebbene non abbia mai debuttato. Il giocatore possiede infatti la doppia nazionalità: quella argentina, ereditata dal padre (attuale allenatore del Lanús), e quella spagnola, in quanto è nato a Valencia, infatti si è formato nella scuola calcio spagnola. Prima di arrivare al Parma, è cresciuto nel Vélez Sarsfield.
Il selezionatore spagnolo, Luis de la Fuente, lo sta seguendo con attenzione e ha chiesto a Karanka di avviare le pratiche per il suo tesseramento con la RFEF. La Spagna è alla ricerca di un numero nove finalizzatore, potente e abile nel gioco aereo. Nonostante la Selección abbia un'ottima capacità realizzativa, dimostrata nella fase di qualificazione al Mondiale (con Merino, Oyarzabal e Ferrán, e in misura minore Lamine e Olmo), per la rassegna di USA, Messico e Canada sarebbe utile avere un "ariete sblocca-partite", un po' come Del Bosque portò Llorente a Sudafrica 2010.
De la Fuente ha testato Samu, ma il giocatore del Porto non ha convinto pienamente. In assenza di Morata, si è aperto il casting per il ruolo di attaccante centrale. Se Mateo Pellegrino dovesse mantenere l'attuale progressione, potrebbe essere la grande novità nell'ultima lista prima del Mondiale, quella che De la Fuente annuncerà a fine marzo per la Finalissima proprio contro l'Argentina, il 27 dello stesso mese allo stadio Lusail di Doha (Qatar).
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