Il domino dei direttori sportivi è già cominciato: tante le reazioni a catena che potrebbero innescarsi

30.05.2022 20:02 di Rocco Azzali   vedi letture
Il domino dei direttori sportivi è già cominciato: tante le reazioni a catena che potrebbero innescarsi
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo le dimissioni del Managing Director-Sport Javier Ribalta il Parma è alla ricerca di una figura di riferimento che possa prendere le redini della gestione del mercato. Al presidente Kyle Krause servirà un uomo di fiducia che orchestri mosse ed operazioni strategicamente congeniali per costruire la squadra in vista della stagione alle porte e riportare al più presto il club in Serie A.

LEGGI ANCHE: Ribalta e il Parma si separano. Arrivano le dimissioni del manager spagnolo

Così come vi abbiamo raccontato in questi giorni, il nome di Ariedo Braida era stato accostato ai crociati, voce però che non ha trovato conferme, ma anzi è stata spenta sul nascere, secondo le indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport. Stando a Sky, invece, il dirigente della Cremonese avrebbe trovato l'accordo per proseguire il suo rapporto con i grigiorossi anche in Serie A, sempre nelle vesti di consigliere strategico. Sempre più lontana, quindi l'ipotesi di un possibile doppio colpo nell'area tecnica proveniente da Cremona da parte del Parma, che dopo aver ormai chiuso per il tecnico Fabio Pecchia dovrà guardare altrove per trovare un nuovo responsabile.

LEGGI ANCHE: Braida-Parma, smentita ufficiosa. Nei prossimi giorni Pecchia firma la risoluzione con la Cremonese

Come spesso accade al termine della stagione, è pronto ad entrare nel vivo il consueto effetto domino tra panchine e direttori sportivi, che coinvolgerà di fatto anche i crociati. Dopo l'addio con l'Atalanta, Giovanni Sartori - nome circolato anche in orbita ducale - è sempre più vicino al Bologna, con Bigon pronto a fare le valigie, mentre a Bergamo è fatta per l'arrivo di Tony D'Amico dall'Hellas Verona. I veneti, però, non sono intenzionati a restare a guardare e si stanno già muovendo per sostituirlo: Francesco Marroccu è pronto a risolvere il proprio legame con il Brescia per accasarsi alla corte di Maurizio Setti, mentre il patron delle Rondinelle, Massimo Cellino, sfoglia la margherita per il nome del suo successore. Al vaglio, infatti, secondo TuttoB, ci sarebbero Giorgio Perinetti e Giorgio Zamuner della SPAL.

LEGGI ANCHE: Terremoto in casa Parma, per ora avanti con Notari e Pederzoli. Ma non sono esclusi altri cambi

Per ora la soluzione interna, in casa Parma, della coppia Notari-Pederzoli è l'ipotesi più alla portata, ma occhio ad un'eventuale promozione di Alessandro Lucarelli, caldeggiata anche dall'amico Sandro Melli.

LEGGI ANCHE: Melli "caldeggia" Lucarelli: "Caro Krause, la persona giusta è lì a fianco a te"