PL - Susic: "Mercato, giusto fare valutazioni su Inglese. Ora la squadra restituisca ai tifosi l'amore ricevuto"

01.07.2022 21:27 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Susic: "Mercato, giusto fare valutazioni su Inglese. Ora la squadra restituisca ai tifosi l'amore ricevuto"
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© foto di Niccolò Pasta-ParmaLive

Inizia oggi ufficialmente il calciomercato. Il Parma come le altre squadre cercheranno di mettere a fine il maggior numero dei loro obiettivi di mercato. Siamo solo agli inizi ma le trattative e le proposte sono numerosissime. Abbiamo chiesto a Massimo Susic un parere in merito. Ecco le parole dell'ex difensore crociato ai microfoni di Parmalive.com.

Oggi inizia ufficialmente il calciomercato. Le strategia sul mercato sono in divenire, quali rinforzi servirebbero secondo lei?
"Sicuramente dovranno fare un mercato molto diverso rispetto allo scorso anno. Per la scorsa stagione non si è tenuto conto che il campionato di B è molto difficile e molte volte i nomi non contano. Il primo tassello è stato mister Pecchia, che sicuramente avrà già dato le indicazioni per poter allestire una squadra di categoria, soprattutto al vertice. Al contempo non saprei indicarti quali giocatori potrebbero essere presi. Per quanto riguarda l'attacco, occorrerà decidere sulla situazione di Inglese: se continuare a puntare su di lui o cambiare completamente direzione. Come tutte le squadre, il Parma cercherà di prendere attaccanti che facciano molti gol, ma questo non è sempre facile, come dimostra la situazione di Coda".

Cosa ne pensa degli acquisti finora fatti dal Parma?
"Non ho seguito in questo periodo il mercato del Parma. Penso, ad ogni modo, che il Parma abbia puntato su giocatori di categoria come Delprato, Cobbaut, Romagnoli ed Estevez. Magari il Parma sta effettuando un mercato diverso dallo scorso anno. La scorsa stagione ha pagato a livello di classifica ma anche economicamente".

Che Parma si aspetta nella prossima stagione? 
"Il Parma avrà ambizione di far bene. E' importante stabilire che la priorità della squadra deve essere calata nella mentalità di Serie B. I ducali non devono pensare di essere il Parma e di essere già Serie A. Durante lo scorso anno si sono notate altre realtà come quella del Cittadella che, pur avendo speso un budget minore rispetto al Parma, ha sfiorato i playoff e negli anni precedenti ha lottato durante i playoff, perdendo la finale contro Verona e Venezia. Non è importante solo avere i soldi, ma occorre saper operare e conoscere bene la realtà, spendendo bene. In Serie B occorre essere pratici più che belli. Inoltre, tramite i miei amici, ho notato che il Parma ha fatto un record di abbonamenti nel primo giorno. Questo dimostra che i tifosi sostengono la squadra, ora tocca sia alla società che alla squadra dimostrare il loro valore sul campo".

Che Serie B sarà quella che verrà?
"Sicuramente è un campionato cadetto difficilissimo. Venezia e Genoa, retrocesse dalla A, sono considerate le big. Al contempo è altrettanto vero che ci sono tante altre squadre che ambiscono a far bene, come ad esempio il Brescia. Riuscirà a raggiungere la promozione chi è più bravo a gestire il mercato e l'intero campionato".

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