Cuesta: "Bravi a reagire nelle difficoltà, abbiamo provato anche a vincerla"

Mister Carlos Cuesta è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata 0-0 in casa del Genoa. Queste le sue parole:
Oltre il punto cosa si porta a casa?
"Mi porto una mentalità, lo stare sempre insieme in qualsiasi situazione. Nella difficoltà reagire insieme, senza soffermarsi sul problema ma cercare la soluzione, quando uno sbaglia gli altri sono con lui. E' una parte del nostro spirito che sarà importante per il percorso, sappiamo non sarà semplice e con difficoltà. Proveremo sempre ad avere questo atteggiamento".
Ha pensato anche al colpaccio?
"In questo caso abbiamo provato anche a vincerla. Ci sono state alcune situazioni, come l'occasione di Keita, ma la coperta è corta. Se vuoi andare in avanti, lasci qualcosa di troppo indietro. I giocatori hanno capito di dover fare alcune scelte. Noi ci abbiamo provato ma prendiamo quello che è successo".
La difesa a quattro?
"E' una novità, tutte le novità hanno bisogno di tempo per esser sistemate. Siamo stati solidi e compatti in fase difensiva. Nella prima parte ci è mancata un po' di fluidità nel far girare il pallone per costruire meglio dal basso, ma fa parte del percorso e continueremo a lavorare forte perché sia sempre così".
La posizione di Estevez? Ha giocato una partita intelligente:
"E’ un giocatore molto intelligente, con capacità di lettura e una leadership importante. Ha fatto il ruolo nel secondo tempo di esterno nella linea a cinque in maniera corretta. Ha grande capacità di adattarsi alle richieste, il suo livello di concentrazione è stato fantastico. Ci ha dato tanto, sono molto contento della sua prestazione".
Meno possesso palla, anche in parità numerica:
"E' stato sicuramente un processo legato ad alcune situazioni a sinistra. E' stato legato anche ad alcuni cambiamenti, in base a quello che ha fatto il Genoa. E' vero che non abbiamo forse avuto la capacità di creare occasioni ma la partita aveva i suoi tempi. Sapevamo che l'inizio in questo stadio sarebbe stato caldo, noi poi ci siamo adattati".
Tre buone notizie: un punto, Suzuki pigliatutto e la squadra ti seguendo con grande cuore e carattere.
"Io provo a fare il meglio e loro ci provano sempre. Come si allenano ogni giorno, danno tutto per il compagno e per la squadra. Il concetto squadra è dentro questo gruppo, è un punto di forza importante se non il più importante. Dobbiamo dare acqua ogni giorno per far crescere ancora questa pianta per avere risultati anche nelle partite che verranno, saranno difficili e dobbiamo mantenere la stessa metnalità".
Il cambio di Bernabé è dettato solo dall'espulsione?
"E' legato all'evento dell'espulsione".
Ha valutato l'ingresso di Cremaschi?
"Cremaschi è pronto, abbiamo tante scelte e possibilità. Abbiamo avuto tanti pensieri sul metter diversi giocatori, oggi bisognava prendere in esame il contesto, uno slot è stato speso per mettere Valenti nel primo tempo. Mancavano solo due slot, non sapevamo come stesse Estevez che poi è uscito, anche Cutrone si è sacrificato e ha fatto il centrocampista, non è suo solito. Bisognava gestire ogni eventualità".