Dino Baggio: “Buffon non ti faceva segnare mai. A Parma gruppo stupendo”

Dino Baggio, ex giocatore del Parma, ha rilasciato un’intervista a Dan Peterson, all’interno della rubrica Storie di Serie A, su Radio Tv Serie A. Parlando dei suoi compagni a Parma, Baggio ha speso bellissime parole per Gigi Buffon: “Per fortuna era in casa nostra. Mi ricordo che con Gigi, alla fine degli allenamenti con Malesani ci fermavamo sempre a calciare in porta. Io ero uno quello che si fermava e quando lui decideva che tu non dovevi fare gol, tu non facevi gol in nessuna maniera. Potevi piazzarla all'incrocio dei palli, ma niente. E aveva 18 anni. Lì ho capito che sarebbe arrivato ad alti livelli. Lui ha esordito in casa contro il Milan. Grazie a lui non abbiamo perso. Ha fatto 3-4 parate strepitose”.

Dei tuoi grandi compagni di squadra qui a Parma, qualcuno che ti ricordi particolarmente?
“Dirne uno è brutto. Non si può. È stato un gruppo, è stata una famiglia. Io ho passato dal 1993 al 2001 a Parma e ho avuto dei compagni eccezionali. Per quello abbiamo vinto. Andavamo a cena insieme, al cinema anche insieme. Quando passavano i momenti brutti i compagni erano i primi che mi venivano a aiutare. Sempre una parola di conforto, mai una parola dura. Uomini di spogliatoio: Minotti, Apolloni, capitani della squadra”.

Tu sei stato senatore alla fine?
“Io ero un senatore silenzioso. Io facevo più in campo che nello spogliatoio. Nello spogliatoio cercavo di stare con il gruppo, però in campo andavo più forte. Mi sentivano più urlare in campo che dentro lo spogliatoio. Faccio un esempio. Franco Baresi. Non lo sentivi mai parlare. Ma in campo bastava che ti guardasse e già avevi capito tutto. Sono quei tipi di leader che sono importanti”.

LEGGI QUI: TMW - Dopo Parma e Genoa anche il Sassuolo pensa a Pisilli