Per Pisa la difesa è da inventare: Trabucchi, Estevez e Conde si giocano una maglia

05.12.2025 21:09 di  Francesco Servino   vedi letture
Per Pisa la difesa è da inventare: Trabucchi, Estevez e Conde si giocano una maglia
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Tra i tanti segnali che ci ha dato la trasferta di Bologna in Coppa Italia, c’è sicuramente l’attaccamento di Cuesta ai suoi principi e al suo 3-5-2 ibrido. Nonostante le assenze e i momenti diversi della gara, il tecnico maiorchino non ha mai voluto stravolgere il suo Parma ed è plausibile che anche contro il Pisa rivedremo lo stesso sistema di gioco. L’allenatore crede che questo sia il modo migliore per riuscire a dare continuità ad un gruppo che sta affrontando da inizio anno numerose difficoltà in termini di infortuni e squalifiche.

A Pisa, nel reparto arretrato, mancheranno Circati e Ndiaye per infortunio e Troilo a causa del rosso rimediato contro l’Udinese. Se il mister vorrà confermare lo schema con tre difensori, appare scontata la presenza di capitan Delprato e di Valenti, ma accanto a loro sono almeno in tre a giocarsi una maglia da titolare. Ieri, a Bologna, è partito dal primo minuto Trabucchi, che ha giocato una buona partita, macchiata dal grossolano errore in copertura su Rowe, che è riuscito a sgattaiolargli via e a segnare il gol del pareggio rossoblu. Nella ripresa, il giovane difensore è stato sostituito da Estevez, che non si è messo in mezzo al campo, ma in difesa appunto. Anche per lui però un errore fatale: si è perso Castro in area e gli ha permesso di colpire di testa il pallone del definitivo 2-1. L’ultima alternativa a disposizione di Cuesta è Conde, il capitano della Primavera gialloblu, che non ha ancora debuttato in Prima Squadra. Grande fisico e grande carisma per lui, ma poca esperienza, fattore che potrebbe pesare nella scelta in una gara così importante come quella di Pisa. Ancora qualche giorno a disposizione di Cuesta per decidere, l’importante è che chiunque giochi sia concentrato per novanta minuti e aiuti i crociati a portare a casa i tre fondamentali punti.

LEGGI QUI: Lovik c'è: il norvegese cerca spazio. Dalla Coppa buoni spunti per ripartire