Benevento-Parma 2-2, una pessima ripresa vanifica tutto: i crociati si fanno rimontare e perdono una chance

Il Parma incanta per un tempo, poi getta via tutto ed esce dal Vigorito con una grandissima amarezza. Finisce 2-2 tra i crociati e il Benevento, caparbio nella ripresa a rimanere in partita e riaddrizzare una gara che sembrava più che compromessa, dopo lo 0-2 del primo tempo firmato Benedyczak e Man. Ma nel secondo tempo cambia tutto, Ciano segna subito e il Parma smette di giocare, sprecando un paio di buone occasioni per il ko. Cobbaut viene espulso e nel finale ecco il gioiello di Acampora, che con un siluro all'incrocio dei pali regala il 2-2 ai campani, gettando nello sconforto la squadra di Pecchia, che perde un'occasione enorme per agganciare il quarto posto.
Benek la sblocca subito, Parma sugli scudi
Pecchia sorprende con le sue scelte, rilanciando dall'inizio Sohm come trequartista e puntando su Dennis Man al posto di Zanimacchia, dopo il bellissimo gol segnato contro il Cagliari una settimana fa. Il Benevento conferma invece le sensazioni della vigilia, con Letizia che ritorna in campo dopo l'infortunio e soprattutto con Manfredini in porta, dopo la paura dell'infortunio avuto in settimana. Nonostante il calore del Vigorito, sin da principio è il Parma a fare la partita. La squadra di Pecchia tiene il pallone, dialoga con qualità con i suoi uomini offensivi e dopo appena sette minuti passa in vantaggio, con il sesto gol in campionato di Adrian Benedyczak. Il polacco riceve in area dopo il solito assist pregevole di Vazquez, stoppa e non lascia scampo a Manfredini, portando avanti il Parma. Il gol subito pesa sul Benevento, che colpito a freddo fatica a reagire, offrendo il fianco ai crociati. Passa un minuto dal gol e Benek ha la chance del raddoppio, venendo murato da Manfredini dall'interno dell'area, poi è Man ad incunearsi in area e a sfiorare il raddoppio, scivolando però al momento del tiro dopo aver saltato il portiere sannita, non trovando la porta. Il Parma c'è e gioca alla grande.
Reazione Benevento, ma Man sigla il +2
Ma i continui pericoli subiti svegliano il Benevento, che attorno al quarto d'ora inizia a farsi vedere dalle parti di Buffon. Ci prova prima Farias, poi Schiattarella su punizione, ma senza risultato. Il Parma gioca bene e si presenta con costanza nell'area del Benevento: Man sfiora ancora il gol, poi è il turno di Benedyczak, che costringe agli straordinari Manfredini, bravo a tenere in gara i campani. Il Benevento non ci sta e nel finale si getta ancora in avanti, creando la più grande occasione della sua prima frazione: Improta entra in area e incrocia trovando un super Buffon sulla sua strada, poi sulla respinta ecco che piomba Acampora, che a porta sguarnita da pochi passi calcia verso la rete, trovando però l'opposizione provvidenziale di Delprato, che a pochi passi dalla linea devia il tiro dell'ex Spezia e salva l'1-1. Sopra di un gol, i crociati si avvicinano all'intervallo, ma proprio negli ultimi minuti del primo tempo ecco la rete che sembra mettere in ghiaccio la partita. Benedyczak si libera in area dopo un nuovo passaggio di Vazquez, alza la testa e mette dentro per Dennis Man, che proprio come con il Cagliari è lucido e deposita in rete lo 0-2, che permette al Parma di andare all'intervallo sopra di due reti. Il Vigorito fischia la squadra di Agostinelli, mentre il Parma rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di aver indirizzato la sfida.
Balogh sbaglia, Ciano la riapre
Il Benevento cambia subito qualcosa: capitan Letizia resta negli spogliatoi, Agostinelli si affida al giovane Carfora e si schiera con un 3-4-3 più offensivo. E l'atteggiamento dei campani rispecchia la volontà del suo tecnico e dopo una manciata di minuti dall'inizio della ripresa ecco che gli scenari della gara cambiano e il Benevento torna in partita. I giallorossi si fanno vedere sulla destra con l'ex Schiattarella, che va sul fondo e mette dentro un pallone comodo per la difesa del Parma, che però sbaglia tutto con Balogh, regalando una chance d'oro a Camillo Ciano, che di testa non ha problemi a battere Buffon e a riaprire la partita. Una partita che sembrava non avere storia, in un battito d'ali torna incredibilmente in bilico.
Rosso a Cobbaut e gol di Acampora: a Benevento è un clamoroso 2-2
Pecchia ricorre alla panchina e inserisce Camara, Mihaila e Zanimacchia per Sohm e gli autori dei gol Man e Benedyczak, cercando di dare forze fresche all'attacco e chiudere il match. Il Benevento risponde con gli ingressi di Pettinari e di Tello per Farias e Improta, e continua a fare la partita spingendo, ma le occasioni maggiori le crea il Parma. Camara si inserisce in area e scavalca Manfredini alla caccia del gol vittoria, ma il pallone sfiora il palo e termina la sua corsa sul fondo, poi è Charpentier - subentrato a Vazquez - a calciare da fuori, senza però trovare la porta. Il cronometro corre, il Benevento si getta in avanti e a cinque minuti dalla fine resta in superiorità numerica. Un rimpallo perso dal Parma lancia verso la porta Ciano, che viene placcato da Cobbaut, per cui l'arbitro Feliciani estrae un dubbio cartellino rosso, non corretto dal VAR. Sul punto di battuta va Ciano, che viene respinto dalla barriera, ma sul rimbalzo arriva Acampora, che da venticinque metri fa partire un bolide che si insacca all'incrocio dei pali, facendo impazzire il Vigorito per il 2-2. Il Parma si fionda nuovamente in avanti nonostante l'inferiorità numerica alla caccia del nuovo vantaggio. Estevez calcia dal limite dell'area e Manfredini salva in volo, poi MIhaila si incunea in area e chiede un calcio di rigore, che non c'è secondo arbitro e VAR. I secondi sul cronometro restano pochissimi, in campo regna la confusione con lancioni da entrambe le difese. Il tempo scorre, le occasioni non si presentano più e al Vigorito finisce 2-2, un risultato 'regalato' dai crociati al termine una brutta ripresa.