Melli: “Squadra allo sbando. Qual è il ruolo di Lucarelli? Servono persone giuste” 

31.01.2023 10:31 di Rocco Azzali   vedi letture
Melli: “Squadra allo sbando. Qual è il ruolo di Lucarelli? Servono persone giuste” 
© foto di ParmaLive.com

Nel corso della puntata di “Bar Sport” è stato ospite l’ex bandiera crociata Sandro Melli che ha parlato a 360° dell’attuale situazione del Parma. Queste le sue considerazioni espresse negli studi di 12TvParma: “L’impressione è che sia una squadra allo sbando, che all’inizio della stagione ci aveva anche quasi illuso potesse andare diversamente. Credo che i giocatori quando scendono in campo diano anche il massimo, ma penso anche che finita la partita, che si vinca o che si perda, non cambi niente. Soprattutto da parte di chi gira attorno alla squadra, i post-gara sono tutti più o meno simili da ormai quasi tre anni. Non ho mai visto nessuno prendere una posizione netta e decisa verso l’ambiente. Ci sono dei momenti in cui bisogna intervenire”.

Chi dovrebbe dare una scossa ora?
“Servono persone giuste attorno ai giocatori che facciano sì che il gruppo resti unito, dall’allenatore al presidente. Io personalmente non ho visto nulla di tutto questo, a mio modesto parere anche le comunicazioni sugli infortuni vengono gestite male. Non ho ancora visto un dirigente prendersi le proprie responsabilità in sala stampa. Io penso che Pecchia sia un bravo allenatore, ma che in questo momento sia in difficoltà e vada aiutato”.

Cosa ne pensi del problema attaccanti?
“Hanno fatto un grande errore ad affidarsi a Charpentier che sono 6 mesi che non si vede. Sapevano di avere Inglese che era un grosso punto di domanda ed hanno comprato un giocatore che è ancora più problematico”.

Pare manchi quel senso di appartenenza verso questi colori.
“Serve qualcuno che insegni e spieghi a chi arriva in che club si trova e la storia del Parma. Un ragazzo di vent’anni che arriva dall’estero non può immaginarsi le cose, c’è bisogno di gente che faccia questo. Vorrei sapere anche qual è il ruolo di Alessandro Lucarelli adesso. Abbiamo la fortuna di avere un ragazzo come lui che potrebbe fare questo, e non metterlo nelle condizioni di essere valorizzato è un altro errore gigantesco. Non si capisce cosa lo tengano lì a fare. Penso serva qualcuno che stia vicino all’allenatore”.

Qual è il tuo pensiero sulla politica dei giovani?
“Penso che sia una maniera giusta di fare calcio, soprattutto per una società come il Parma. Chiaro che poi serva il giusto mix ed equilibrio tra esordienti ed esperti, ma penso che al di là di Bernabé, tutti gli altri giovani che sono stati presi non siano pronti per giocare in Serie A. Poi magari tra 3 anni mi smentiranno, ma ad oggi dico che sono stati sbagliati alcuni acquisti”.

Un parere rispetto lo schieramento tattico del Parma.
“Pecchia era partito con 4-2-3-1, un modulo che alla lunga può diventare difficile da reggere per le caratteristiche di questa squadra. I due centrocampisti sono poco aiutati dagli esterni di ruolo, per me questa squadra dovrebbe giocare con il 4-3-3 con Bernabé vertice basso, Juric e Vazquez le mezze ali, Zanimacchia, Man e la punta là davanti”.

Anche Asprilla in collegamento.
“Giocare con lui era facile: scartava tutti e me la dava sulla linea di porta…”.

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