Abodi: “Non basta più lo sdegno quando si picchia un arbitro, previste sanzioni gravissime”

Intervenuto in diretta al TG Sport in onda su Rai2, il ministro per i Giovani e per lo Sport Andrea Abodi ha parlato del Decreto Sport appena approvato in Parlamento e di cosa comporterà: “Abbiamo istituito la struttura commissariale per gli stadi, misura aspettata da anni e auspicata da molti, per rispondere alle esigenze di avere stadi adeguati per Euro 2032. E non solo, prevedendo, per altri versi, sanzioni gravissime per chi manca di rispetto e aggredisce gli arbitri e le altre figure tecniche, fondamentali, chiamate a garantire il corretto svolgimento delle competizioni”.
Approfondendo il tema del Decreto Sport, Abodi ha anche dichiarato: “La sicurezza sugli impianti sciistici, il rispetto dovuto agli arbitri sembrano fatti normali; invece, abbiamo dovuto utilizzare uno strumento speciale, come il decreto-legge approvato ieri, per migliorare le norme esistenti perché non basta più lo sdegno quando si picchia un arbitro o il dolore quando muore un atleta sulle piste da sci”.
Il ministro ha concluso parlando anche dei grandi avvenimenti in programma nei prossimi anni nel territorio italiano: “Abbiamo collegato un grande avvenimento con delle soluzioni che riguardano la vita quotidiana: il sostegno finanziario per attività fondamentali delle Paralimpiadi di Milano Cortina affidato a un commissario, perché si tratta di risorse pubbliche, lo abbiamo associato alla sicurezza sugli impianti da sci, abbiamo dato un primo supporto all’America’s Cup in programma a Napoli nel 2027, collegandolo con l’omologazione di una nuova tipologia di barca, evitando che progetti affascinanti e competitivi battano bandiera straniera; abbiamo finanziato l’operatività dei Giochi del Mediterraneo per migliorare l’organizzazione e le infrastrutture del territorio, ma anche per affrontare il tema geopolitico confidando che tra un anno possano essere presenti tutti i Paesi del Mediterraneo”.
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