#Rewind 2020 - Luglio: 9 gare disputate, un record. Arriva la salvezza

01.01.2021 15:08 di  Donatella Todisco   vedi letture
#Rewind 2020 - Luglio: 9 gare disputate, un record. Arriva la salvezza

Tour de force ed occasioni perse: al Parma sfugge quella giusta continuità che sarebbe stata necessaria per sognare l'Europa, ma centra ugualmente una salvezza tranquilla. Il lavoro di D'Aversa e del suo staff non passa inosservato, cosi come quello di Faggiano. Ma per entrambi è arrivato il canto del cigno della loro esperienza in gialloblù.

HELLAS VERONA-PARMA - Il primo di ben 9 incontri il Parma lo gioca al Bentegodi contro il Verona. Qui, con ogni probabilità, si spengono in maniera decisa i sogni europei del club. Al 14' arriva il vantaggio ducale con Kulusevski, ma la prima frazione si chiude col pareggio in pieno recupero (48') con Di Carmine per gli scaligeri. Nella ripresa Zaccagni al 54' porta in vantaggio il Verona, dieci minuti dopo la pareggia Gagliolo. Di Pessina, all'084', il definitivo colpo di grazia anche se questo calciatore si rivelerà in futuro particolarmente promettente e talentuoso.

PARMA-FIORENTINA - La Fiorentina cerca punti salvezza, e li trova sul campo di un Parma che non sembra ancora essersi ripreso dall'ultimo tonfo esterno, Tra il 19' ed il 30' i toscani colgono un doppio vantaggio con Pulgar, poi in parte mitizzato dal rigore siglato al 50' da Kucka. Arriva la terza sconfitta consecutiva per i ducali.

ROMA PARMA - Altra sconfitta di misura, ma è la quarta di fila per i ragazzi di D'Aversa. E dire che la sfida dell'Olimpico era cominciata più che bene: al 9' un rigore di Kucka e qualche altra interessante occasione da rete avevano dato a tutti l'impressione di un Parma risorto. Ma nella ripresa ogni sforzo sarà vanificato dalla riscossa giallorossa a firma di Mhikitaryan (43') e Veretout (57'). Ci sono anche proteste per alcune decisioni arbitrali ritenute ingiuste, ma abasdciator non porta pena...

PARMA-BOLOGNA - L'emorragia di sconfitte conosce una fine. Essa però arriva al termine di una delle partite più clamorose e rocambolesche della recente storia gialloblù.  Difficile da dimenticare, soprattutto se la partita in questione ti vede contrapposto al Bologna. Risultato finale 2-2, o meglio, 0-2 per i felsinei fino al 92'. In sedici minuti, Danilo e Soriano avevano firmato il doppio vantaggio e solo nel primo tempo. La gara sembra ormai andata, ma i ducali tirano fuori l'orgoglio: al 93' accorcia le distanze Kurtic, al 95' centra il raddoppio Inglese. Grande occasione sciupata dai ragazzi di Mihajlovic - nel frattempo impegnato a sconfiggere un male importante fuori dal campo, e non è il Covid19 - enorme sospiro di sollievo per il Parma.

MILAN-PARMA - Il Parma torna a perdere e viene sconfitta da un...parmigiano. Che in questo 2020, soprattutto dopo la fine del primo lockdown - sta facendo parlare molto di sé e della squadra (che è ancora quella rossonera) in Serie A. Ossia Stefano Pioli, che nella stagione 2006/07 coi gialloblù era un tecnico alle prime armi. E che ben poco combinò sia in campo europeo che in quello nazionale, con la squadra pericolante ed a rischio concreto di retrocessione in B. Illusorio il vantaggio parmense al 44': lo firma Kurtic. Riscossa milanista nella ripresa con Kessie, Romagnoli e Calhanoglu.

PARMA-SAMPDORIA - Non va bene neppure il derby del gemellaggio: tra quelle di Parma e Samp l'amicizia è nota. Ma a fare la differenza, più che le tifoserie, sono le motivazioni: i blucerchiati cercano gli ultimissimi punti per blindare la salvezza. le reti di Gervinho (18') e l'autorete di Bereszynski al 40', lasciano spazio alle marcature di Chabot, Quagliarella e Bonazzoli. Esulta Ranieri, peraltro graditissimo ex capace di portare a Parma un'insperata salvezza nel 2006/07, anche grazie ai gol di un certo Giuseppe Rossi.

PARMA-NAPOLI - Il ritorno alla vittoria avviene contro un'avversaria blasonata. il Napoli di Gattuso vince la Coppa Italia battendo la Juventus e, dati alla mano, è già sicuro da tempo di prendere parte alla prossima Europa League. Ne viene fuori una gara dai ritmi sciolti. Finisce 2-1 al Tardini, grazie alle reti di Caprari e Kulusevski, gol della bandiera partenopeo con Insigne. Il Parma conquista la matematica salvezza. 

BRESCIA-PARMA - Seconda vittoria consecutiva contro una compagine, il Brescia, da tempo condannata al ritorno in Serie B. Finisce 1-2 al Rigamonti: Darmian e Kulusevski vanificano l'inutile rete di Dessena per le rondinelle. Sarà il penultimo acuto esterno della stagione.

PARMA-ATALANTA - Si chiude invece male la stagione al Tardini. I ducali vengono infatti sconfitti 1-2 dall'Atalanta, pronta a sfidare in Champions il PSG. Segnano Malinovsky e Gomez, mentre Kulusevski si toglie la soddisfazione di segnare l'ultima rete con la maglia emiliana prima di passare alla Juventus.