La stagione di Cornelius: voto 4,5 - La volontà c'è, ma la crisi del gol lo blocca

Che sarebbe stata una stagione difficile, lo si era capito subito. Che sarebbe diventata tragica, sportivamente parlando, lo si è appreso a metà girone di ritorno. Nonostante gli sforzi della società, sia in estate che in inverno, il Parma 2020/21 ha deluso ogni tipo di aspettativa, finendo addirittura l'anno con nove sconfitte di fila, il che ha portato il presidente Krause ad operare l'ennesima rivoluzione. Dopo Liverani hanno salutato anche Carli e D'Aversa, ma è difficile trovare "innocenti" per quanto è accaduto in stagione. In questa settimana proveremo a chiudere definitivamente il capitolo legato all'annata 20/21, con le pagelle dei principali protagonisti visti in campo.

Tra i tanti giocatori che non hanno saputo confermarsi sui loro livelli c'è sicuramente Andreas Cornelius. Dopo una prima stagione crociata ottima, conclusa con 12 reti nonostante diversi infortuni, in quest'annata il danese si è totalmente inceppato. La casella dei gol fatti recita mestamente la cifra "1", rete che aveva aperto le marcature nel 2-2 contro l'Udinese. Per carità, Cornelius si è impegnato e ha lavorato tanto per la squadra, tanto che sono stati ben 5 gli assist sfornati dall'ex Atalanta. Tuttavia non può bastare vincere tanti duelli aerei per salvare una stagione dove il Parma ha sofferto soprattutto la sterilità dei propri terminali offensivi. Quasi mai oltre la sufficienza stentata, oltre al mancato feeling con il gol ha anche palesato gravi difficoltà ad andare al tiro, tanto con Liverani quanto con D'Aversa. Neanche gli acquisti di gennaio, comunque, sono stati in grado di scalzarlo dalla formazione titolare, restando fino alla fine tra i volti emblematici di questa annata. Nonostante tutto agli Europei ci sarà, con la sua Danimarca: un'occasione importante per lasciarsi alle spalle un vero e proprio annus horribilis.
• VOTO 4.5 - La volontà c'è, ma la crisi del gol lo blocca

Presenze: 29
Gol: 1
Assist: 5
Media voto: 5,57