PL - Susic: "Il Parma ha iniziato col piede giusto. A Pisa partita impegnativa"

Questa sera il Parma sarà di scena all'Arena Garibaldi. La squadra di Pecchia sfiderà il Pisa in occasione della terza partita del campionato cadetto. Entrambe le squadre sono reduci da due vittorie. La squadra crociata proverà a difendere il primato in classifica, contro la compagine toscana che vorrà ben figurare davanti ai propri tifosi e dare continuità ai propri risultati. Abbiamo contattato Massimo Susic, doppio ex di turno, per analizzare il match che si disputerà in Toscana. Ecco le parole dell'ex centrocampista crociato ai microfoni di ParmaLive.com.

Questa sera ci sarà la sfida tra Pisa e Parma? Che gara sarà?
“Sia il Pisa che il Parma hanno due società solide. Da qualche anno il Pisa sta cercando di fare un campionato importante. Per la squadra crociata, invece, dopo due anni di batoste, si spera che questo sia l’anno buono. I ducali sono partiti con il piede giusto, soprattutto non con tanta titubanza. La partita dell’ Arena Garibaldi non sarà facile per i crociati perché anche i toscani sono reduci da una vittoria contro la Sampdoria: risultato molto positivo. Penso che Pisa-Parma sarà una bella partita, impegnativa per entrambe le squadre. Secondo me entrambe le compagini possono lottare per il vertice di classifica”.

Pisa e Parma sono reduci dalle vittorie contro Sampdoria e Cittadella. Quale aspetto della squadra Toscana devono temere maggiormente i crociati?
“Secondo me il Parma deve temere l’organizzazione del Pisa. Inoltre la squadra toscana è guidata da Aquilani, un mister al debutto in B. Nel Parma, invece, è andato via Vazquez, per questo penso che Pecchia abbia optato più per l’organizzazione di squadra che per le giocate del singolo”.

Quale la sua considerazione sul centrocampo crociato?
“Per questo aspetto qui, penso che Pecchia abbia le idee più chiare rispetto allo scorso anno. Il mister ha cambiato poco, lui ha fatto pochi innesti ma mirati. Pecchia ha portato qualità e quantità: quello che serve in B. Il campionato cadetto è molto difficile. Penso che Pecchia dopo l’annata scorsa, abbia dato le indicazioni ben precise che hanno implicato l’arrivo dei nuovi acquisti di Partipilo, Colak e Begic, innesti molti mirati. Il mister crociato ha lavorato sulla squadra dello scorso anno, perdendo Vazquez, giocatore importante, ma ha pensato di più a formare la squadra. E’ con la squadra che si vince in Serie B”.

Cosa manca ancora a questo Parma?
“Al momento sembra che non manchi nulla. Quest’anno la squadra crociata è partita col piede giusto. Dopo solo due giornate di campionato è difficile dire cosa manca al Parma. Penso non si possa valutare questo solo dopo due giornate. Sicuramente i tifosi crociati sono contenti dopo aver visto queste due prime prestazioni: la squadra ducale sembra sia più concreta rispetto alla scorsa stagione”.

Quale la sua opinione sul campionato di Serie B?
“Il campionato cadetto è sempre difficilissimo. La Sampdoria,  retrocessa dalla Serie A, sta facendo molta fatica a calarsi nella realtà di B. Lo scorso anno sono scese delle squadre che a inizio anno erano candidate a fare un percorso importante, come SPAL, Perugia e Benevento. Occorre sempre stare attenti e avere ritmi alti. Poi ci sono sempre delle sorprese. All’inizio è sempre difficile leggere bene le varie situazioni. Nel campionato cadetto fino alle ultime tre giornate non metto la mano sul fuoco. Occorre calarsi nella mentalità di B. Probabilmente Pecchia, mantenendo più giocatori possibili ha voluto far questo”.

Un suo pronostico per la sfida Pisa-Parma...
“Da doppio ex spero che la sfida Pisa-Parma termini in parità. Però per me l’esito della partita è da tripla”.

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