PL - Cuoghi: "Parma in grande crescita. Derby importante, ma l'obiettivo deve essere il campionato"

30.08.2023 20:50 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Cuoghi: "Parma in grande crescita. Derby importante, ma l'obiettivo deve essere il campionato"
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoSalernitana.com

Ieri sera all'Arena Garibaldi il Parma ha ottenuto la terza vittoria consecutiva in tre gare di campionato, issandosi a punteggio pieno in cima alla classifica di Serie B. I crociati si sono imposti 2-1 sul Pisa grazie alle reti di Bonny e Colak. Abbiamo contattato Stefano Cuoghi, ex centrocampista di entrambe le squadre, per fare una considerazione sulla partita di ieri sera. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

All'Arena Garibaldi il Parma si è imposto sul Pisa col risultato di 2-1. Quali sono le sue considerazioni sulla partita?
"Finché Pisa e Parma hanno giocato in parità numerica, undici contro undici, i crociati hanno giocato un'ottima partita. Dopo, non conosco il motivo, ma il Parma ha sofferto quando il Pisa ha giocato in inferiorità numerica. Poi i toscani hanno pareggiato con un rigore abbastanza dubbio secondo me. Nel finale la squadra di Pecchia ha trovato la forza di segnare e vincerla. In alcuni momenti il Parma ha mostrato una grande forza, un grande gioco e una grande mentalità, mentre dopo ha sofferto un po'. Pensavo che con un uomo in più il Parma riuscisse a fare una partita diversa".

Sohm si è messo in evidenza con una bellissima ripartenza e per l'assist fornito a Bonny per il vantaggio crociato. Cosa ne pensa del giocatore svizzero?
 "Sohm ha fatto un'azione incredibile. In realtà sono stati anche poco svegli i giocatori del Pisa: se si ci fa saltare così facilmente, si corre il rischio di un cartellino. Sohm è stato eccezionale nel rimanere lucido per trenta-quaranta metri e dopo nel passare la palla a Bonny, che è stato bravo e freddo nel concludere l'azione. E' stata una ripartenza di alto livello".

Bonny è al suo primo gol in campionato. Il francese ha firmato anche una delle tre reti crociate nella partita di Coppa a Bari. È sintomo di una crescita costante?
"Mi sembra che in generale molti calciatori del Parma stiano crescendo molto, come anche Bernabé. I giocatori crociati stanno acquisendo più convinzione dei propri mezzi rispetto alla scorsa stagione, hanno meno pause. Per adesso penso che stia procedendo tutto nel migliore dei modi, speriamo continui così".

Il gol di Colak allo scadere ha regalato alla squadra di Pecchia la terza vittoria di fila a Pisa. Il croato può diventare il leader dell'attacco crociato?
"Sarà Pecchia a deciderlo. Secondo me l'età non conta molto: l'importante è che un giocatore sia bravo, abbia una buona condizione e che contribuisca affinché la propria squadra cresca e vinca le partite. Se si è bravi, si riesce a giocare in qualsiasi ruolo e squadra".

Nelle prime tre giornate il Parma ha realizzato sei gol e subito solo una rete su rigore. Quanto è importante questo fattore?
"E' un fattore fondamentale. Lo scorso anno il Parma subiva gol in maniera troppo facile, in questo momento invece, oltre a non subire molti gol, la squadra crociata rischia anche molto di meno. Tutti si sacrificano di più. Probabilmente quest'anno ci sono anche più giocatori impiegati nel ruolo a loro più consono, quindi riescono a esprimersi meglio rispetto al passato. Penso che per ora il Parma abbia trovato la quadra, l'importante è continuare in questo modo".

Cosa ne pensa di questa Serie B?
"E' presto per dirlo. Di solito tutti i campionati di Serie B sono molto equilibrati, dove può succedere che anche l'ultima possa battere la prima in classifica. Per esprimersi al meglio, è importante avere continuità di risultati e prestazioni durante l'intera stagione, ma questo non è niente di nuovo rispetto a quello che già si sa. E' sempre un campionato equilibrato, combattuto e bello da vedere perché non c'è nulla di scontato. Negli ultimi dieci anni queste sono state le caratteristiche del campionato di B. Personalmente a me piacciono molto il Parma, il Pisa, lo Spezia e il Venezia".

Sabato 2 settembre ci sarà l'attesissimo derby Parma-Reggiana al Tardini. Che gara si aspetta?
"Personalmente non ho mai giocato un derby con la Reggiana perché quando ero a Parma le due squadre militavano in campionati diversi. So bene che il derby dell'Enza è molto sentito, dunque la tifoseria si organizzerà per sostenere la squadra in maniera particolare. Ad ogni modo penso che le squadre importanti non siano quelle che guardano molto al risultato di un derby, ma quelle che badano all'esito finale di un campionato. Certo, per le due squadre il derby può essere molto importante. Sicuramente il Parma vive un momento favorevole al contrario della Reggiana. Il Parma deve guardare alla Reggiana come squadra da battere per conquistare punti utili per la classifica, non solo squadra da battere per vincere un derby".

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