Una prova di maturità per tutti, dai veterani ai più giovani. E che Circati sia da esempio...

Quella di oggi per il Parma di mister Pecchia sarà la prima prova di maturità di questo campionato. Dopo una partenza sulle ali dell'entusiasmo, nei quali l'unico mezzo passo falso poteva essere il pareggio di Perugia, è arrivata una brusca frenata contro la Ternana. Contro l'Ascoli i crociati dovranno dimostrare di avere imparato la lezione, in un campionato dove una piccola disattenzione costa carissimo e dove non si può non far fruttare l'enorme quantità di palle gol creata.

La prestazione non è mai mancata in queste prime uscite, nemmeno per oltre un'ora contro la Ternana, ma i blackout sono finora costati carissimi. Oggi servirà la massima attenzione in tutti i particolari della sfida, contro una formazione temibile, che ha raccolto già otto punti e che cerca il salto di qualità verso l'alto. Non la più semplice delle sfide, se mai ce ne possono essere in questo campionato, e da affrontare con tante defezioni: Bernabé non sarà della sfida, "troppo alto il rischio", Ansaldi e Mihaila si sono fermati per un problema muscolare, a cui aggiungere i lungodegenti Cobbaut e Charpentier. 

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Servirà una prova di maturità da parte di tutti, dai veterani che stanno tirando la squadra, ai giovani che inevitabilmente verranno gettati nella mischia. In mezzo al campo arriverà una chance per Simon Sohm, che sia dall'inizio o a gara in corso, e da lui, dopo due anni e mezzo in maglia crociata, ci si attende il primo salto di qualità: qualcosina si è visto, a sprazzi, e tutti gli allenatori passati da Parma in lui hanno visto qualcosa dandogli fiducia, senza mai ottenere grandi prestazioni in cambio. Davanti potrebbe arrivare ulteriore spazio per Benedyczak, che però convive con un problema fisico, e per Bonny, sul quale la società ed i compagni di squadra ripongono grandissima fiducia: che l'infortunio di Mihaila possa farlo definitivamente sbocciare?

Chi invece è sbocciato e ha preso al volo l'opportunità capitatagli per via dei diversi infortuni nel pacchetto difensivo, è Alessandro Circati. Con Osorio e Cobbaut che sono rimasti fuori in questa prima parte e un Valenti non sempre convincente, ecco che il giovane difensore italo-australiano si è preso il centro della difesa crociata con prestazioni di alto livello che hanno convinto il Ct dell'Under 21 Paolo Nicolato a convocarlo per le prossime sfide degli Azzurrini. 

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Bravissimo Circati e tanta fiducia nei giovani che mister Pecchia dovrà lanciare nella mischia. Su di loro il Parma punta tanto e tanto del futuro crociato passerà dalle loro prestazioni, anche e soprattutto in questo periodo di difficoltà: perché la rosa crociata potrebbe non essere così corta con le giuste fioriture dei giovani gialloblu. 

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