Un (non)mercato con più ombre che luci, ora i tifosi esigono chiarezza

02.02.2023 00:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Un (non)mercato con più ombre che luci, ora i tifosi esigono chiarezza
© foto di Niccolò Pasta/ParmaLive.com

Nonostante allenatore e direttore sportivo avessero lasciato intendere che non ci sarebbero stati colpi di scena in entrata in questa sessione di mercato, i tifosi hanno sperato sino all’ultimo potesse ancora accadere qualcosa prima del gong, ma così non è stato. Anzi, se vogliamo, “qualcosa” è successo: Simone Romagnoli è stato ceduto al Lecce, senza poi essere sostituito da alcun acquisto. Al di là delle frasi di circostanza legate ai rientri degli indisponibili - “i veri rinforzi di gennaio” - questa rosa ha dimostrato a più riprese la necessità di essere puntellata nei vari reparti. Non si possono legare ad una sola componente di sfortuna gli ormai innumerevoli problemi fisici accusati dai giocatori del Parma negli ultimi anni, e pensare di poter affrontare il girone di ritorno addirittura con due difensori in meno rispetto quello di andata ha fatto scatenare l’ira dei supporters crociati, i quali si attendevano venissero fatte valutazioni differenti in ottica di mercato.

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I vari Inglese, Man, Charpentier, Ansaldi, Osorio, Cobbaut, Mihaila e Camara hanno dimostrato in più occasioni di non garantire quella continuità tale da ritenersi al sicuro per il prosieguo del campionato ed alcune contromisure - a mio modesto parere - andavano prese. Soprattutto considerando che la squadra occupa attualmente la 10^ posizione in classifica e che il Genoa, ora secondo, è avanti a noi di 10 punti. Constatando i risultati sin qui raccolti, pare superfluo dire che nella seconda parte di stagione sarebbero serviti dei correttivi a questa formazione, e la finestra trasferimenti poteva essere la via giusta per intervenire. Ma, evidentemente, non era questa la visione del club…

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L'arrivo del solo Zanimacchia (e dei due giovani che - forse - potranno tornare utili tra 3 o 4 anni) non è sufficiente per risolvere i problemi dell'attacco attuale, e cedere due tra i migliori difensori senza cercare alternative all'altezza è stata una decisione che necessita di spiegazioni. Chiarezza di progetto a breve termine e linearità negli obiettivi da perseguire: questo vuole la piazza.

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Quello che è accaduto in quest'ultima sessione di mercato ha un po' sconfessato quanto successo in quelle precedenti, nelle quali - seppur magari sbagliando negli acquisti - si era almeno tentato di migliorare l'attuale situazione del momento. Gli esborsi del presidente Krause e gli sforzi fatti sino a quest'estate hanno dimostrato ancora una volta le intenzioni di questa società di voler continuare ad investire nel club (vedi i discorsi stadio e centro sportivo), ma l'immobilismo visto in questa finestra di trattative ha fatto infuriare l'ambiente che ora esige delle risposte. Giusto concentrarsi anche sulla squadra femminile e sul vivaio - entrambi i settori meritano la giusta attenzione - ma i tifosi ora si aspettano i risultati da parte della squadra per la quale hanno pagato l’abbonamento.

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