Ultimo giro di orologio della stagione, poi da sabato inizierà il lavoro per il 2022-2023. Con conferme importanti e probabili addii

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Finalmente questa infausta stagione è giunta al termine. Venerdì il campionato del Parma andrà in cantina, con la speranza che ci resti per diverso tempo, cancellato dai futuri successi del club, che tutti quanti noi ci auguriamo. Con il Crotone si giocherà la partita tra le due più grandi deluse della stagione, l'anno scorso in Serie A, con i calabresi che sono riusciti addirittura a fare peggio dei crociati, retrocedendo in Serie C. E quella con il Crotone sarà, probabilmente, anche l'ultima partita di diversi calciatori che vestono oggi la maglia del Parma e potrebbe essere anche l'ultima in panchina di mister Iachini, ancora al centro di valutazioni da parte della società ma che sembra ogni giorno più lontano dall'Emilia. 

Si ripartirà, invece, dal corpo dirigente che abbiamo visto in questa stagione. Il presidente Krause sembra convinto a rafforzare e consolidare la fiducia al Managing Director-Sport Javier Ribalta, a cui spetterà il compito di costruire una squadra vincente, con il ds Mauro Pederzoli e tutto il corpo dirigenziale che ha agito in questa stagione. A Ribalta e ai dirigenti si chiederà di tornare in Serie A, unico e vero obiettivo della stagione del Parma, che non può permettersi un altro anno in Serie B, per blasone e anche per introti, decisamente minori rispetto al massimo campionato. Questo anno tremendo ha insegnato molto a tutti, a Collecchio e non solo: l'obiettivo ora è cancellare quanto passato in questi mesi e riscrivere la storia del Parma, questa volta con un lieto fine dopo due anni da incubo.