GdS - Dopo il ko col Parma, la Fiorentina riflette: per Vanoli ultima chance con la Cremonese
Dopo la sconfitta di ieri, la Fiorentina ha deciso di non adottare misure drastiche. Il silenzio stampa prosegue, come sarebbe accaduto anche in caso di vittoria al Tardini. Oggi la squadra riposa, senza ulteriori ritiri; da domani riprenderanno gli allenamenti al Viola Park per tutta la settimana. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, non è previsto alcun cambio immediato in panchina: Paolo Vanoli resterà alla guida almeno fino alla sfida di domenica al Franchi contro la Cremonese. Poi si valuterà, con Fabio Paratici pronto a insediarsi come direttore dell’area tecnica.
La posizione del tecnico viola, però, nonostante le responsabilità attribuite ai giocatori, è tutt’altro che sicura. I numeri parlano chiaro: media punti di 0,71 contro lo 0,40 di Pioli, oltre a errori e fragilità caratteriali di una squadra che cede alla prima difficoltà. Paratici dovrà affrontare subito una scelta cruciale: confermare l’attuale tecnico o puntare su un traghettatore esperto, come Beppe Iachini per fare un esempio, per garantire la salvezza e rimandare il nuovo progetto all’estate. L’alternativa è più ambiziosa: individuare subito un allenatore di alto profilo per costruire la Fiorentina del futuro, senza perdere terreno nella corsa alla permanenza in Serie A. Questa opzione, però, presenta ostacoli economici e pratici: il pesante contratto triennale di Pioli grava sul bilancio e non è facile trovare un tecnico disposto a gestire l’attuale situazione. Tra i nomi plausibili figurano Paulo Sousa, ex viola e oggi allo Shabab Al-Ahli, e Thiago Motta, ancora legato alla Juventus. Non sarà semplice per Paratici scegliere l’uomo giusto e convincerlo ad accettare la sfida.


