Parma avanti con Pecchia, c'è il lieto fine. Ora tutto sull'attaccante: si cerca un nome importante, Inglese non fa più parte del progetto

Tutto è bene quel che finisce bene. Lo abbiamo scritto giorni fa, lo ribadiamo oggi: il Parma prosegue il suo progetto con Fabio Pecchia in panchina, ed è la miglior notizia che un tifoso crociato potesse attendere. Il divorzio tra Pecchia e i crociati non è mai stato vicino, anche se l'allenatore ha voluto temporeggiare dopo la proposta di rinnovo del club, attendendo eventuali voci della Serie A. Voci e spifferi arrivati, soprattutto da Frosinone e Lecce, ma che Pecchia e il suo entourage non hanno ritenuto migliori del Parma, con cui il tecnico ha deciso di proseguire più che volentieri. Un ennesimo ribaltone sarebbe stata la peggior notizia per il Parma e i suoi tifosi, che negli ultimi anni hanno avuto tutto fuorché continuità. Ora, con le basi poste lo scorso anno, ci si prepara ad una stagione importante, che ha ovviamente come obiettivo la promozione in Serie A, per cui non ci si può più nascondere.

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Il progetto tra il Parma e Pecchia è condiviso e a rimarcarlo ci hanno pensato direttamente i protagonisti, prima il tecnico crociato e poi il Managing Director-Sport Roel Vaeyens, che non ha mai avuto dubbi sull'allenatore come prima scelta. Niente dissidi sul mercato, ma chiaramente il tecnico ha presentato le sue linee guida, che la dirigenza ha condiviso. Non aspettiamoci un mercato con 7-8 over, ovviamente, perché il progetto del Parma punta a scoprire e valorizzare i giovani, ma chiaramente almeno un paio di giocatori di categoria verranno inglobati in rosa, come capitato lo scorso anno con i vari Romagnoli, Chichizola, Estevez. E soprattutto, in questa stagione ci sarà l'all-in per l'attaccante, finalmente un profilo di spicco dopo anni di fatica. Senza Vazquez, il Parma perde il buon 30% delle sue trasformazioni, motivo per cui la società, da quanto filtra da Collecchio, ha intenzione di puntare su un attaccante-certezza per la categoria. Non necessariamente un profilo in arrivo dal campionato, ma un giocatore che garantisca quantomeno quei 15 gol che fanno la differenza tra lottare per la Serie A e galleggiare tra le prime. 

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E questo attaccante non sarà Roberto Inglese. Bobby ha esaurito le occasioni, dopo che la scorsa estate Pecchia aveva con decisione puntato su di lui. Lo scorso anno l'attaccante ha tradito ancora, illudendo inizialmente con quattro reti e finendo la stagione come ultima delle opzioni, dietro anche al giovane Bonny. Gli zero minuti nei playoff non sono un caso, così come non è un caso leggere che nelle ultime dieci partite di campionato Bobby abbia accumulato circa un centinaio di minuti in campo, poco o nulla. Con la conferma di Pecchia, che aveva escluso l'attaccante dal progetto tecnico, ecco che la porta del Parma per Inglese pare ormai sbarrata, nonostante ancora un anno di contratto piuttosto pesante. Inglese e i suoi (pochissimi) gol sono costati molto al Parma, che sembra intenzionato a risolvere il contratto con un anno di anticipo, pagando quanto dovuto al calciatore. La palla passerà poi allo stesso Inglese, che dovrà decidere se accettare la proposta del Parma e rilanciarsi in qualche altra società, o restare in Emilia ai margini della rosa. In ogni caso, la parentesi parmigiana del bomber acquistato a peso d'oro dal Napoli sembra ormai giunta alla fine. 

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