Attenzione ai pericoli dalle fasce: Martin e Norton-Cuffy sono i rossoblu che creano più occasioni

Non è stato un avvio di stagione facile per il Genoa, con i rossoblu fermi ancora a quota due punti e con la voce vittorie in campionato ferma a zero. A preoccupare maggiormente i tifosi liguri sono però le prestazioni: se la squadra di Vieira appare comunque solida da un punto di vista difensivo, con la coppia Masini-Frendrup in mediana a fare un gran lavoro di interdizione, il reparto che sembra deficitare di più è quello avanzato, con pochissime reali azioni offensive create. A confermare le prestazioni non convincenti degli attaccanti del Grifone ci sono i dati sulle azioni pericolose create: il rossoblu più incisivo in questo senso è infatti di gran lunga il terzino spagnolo Aaron Martin.
Secondo quanto riportato da FBref.com, il classe 1997 spicca tra i suoi con ben 17 azioni pericolose partite dai suoi piedi. A influenzare questo dato c'è sicuramente il fatto che molto spesso l'ex Celta Vigo ha l'incarico di battere i calci piazzati, situazione che però certifica ancora di più le difficoltà degli uomini di Vieira a creare opportunità quando la difesa avversaria è ben schierata. Il fatto ancora più sorprendente è però che dietro a Martin, al secondo posto, ci sarebbe quello che di fatto è il suo collega dall'altro lato, ovvero Brooke Norton-Cuffy. In questo caso sarebbe bene specificare che l'inglese ha ricoperto spesso un ruolo più avanzato, ma ciò non toglie che originariamente il classe 2004 sarebbe un laterale difensivo. Il nativo di Londra occupa appunto il secondo posto tra i calciatori che creano di più, con 12 chance procurate.
Le sue caratteristiche sono ben diverse però da quelle di Martin: se l'iberico confida spesso nel proprio piede e calcia molti piazzati, l'inglese fa della rapidità e dell'abilità nel dribbling le sue armi principali, attirando su di sé l'attenzione di molti grandi club. A pari merito con Norton-Cuffy troviamo Ruslan Malinovskyi: l'ucraino è il migliore tra i dieci calciatori che giocano di più per azioni create in relazione al minutaggio, con 3,70 chance procurate ogni novanta minuti. Relativamente a questo dato è però un altro il giocatore che spicca, ovvero Albert Gronbaek. Il danese fin qui ha giocato solo 59 minuti creando però la bellezza di quattro occasioni potenzialmente da rete, un numero che lo porta di gran lunga ad essere potenzialmente il più pericoloso tra le fila dei gialloblu nonostante ancora faccia fatica a conquistare la fiducia di Vieira
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