Parma-Pescara, le formazioni ufficiali: Lovik titolare a destra, in attacco Almqvist-Pellegrino

Manca un'ora alla prima sfida ufficiale della stagione del Parma. Al Tardini i crociati ospitano il Pescara, nel match valevole per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Andiamo a scoprire le scelte dei due allenatori:
Un paio di sorprese nel primo undici scelto da Carlos Cuesta da allenatore del Parma. Resta in panchina il nuovo acquisto Ndiaye, al suo posto c'è Valenti nel trio di difesa davanti a Suzuki. Assieme all'argentino Delprato e Circati completano il reparto arretrato. Sulle corsie laterali Cuesta sceglie Lovik a piede invertito sulla destra, mentre a sinistra c'è Valeri. In mediana Keita, supportato da Bernabé e Ordonez che agiranno da mezzali. In attacco Almqvist a supporto del riferimento avanzato che è Pellegrino.
PARMA (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Valenti; Lovik, Bernabé, Keita, Ordonez, Valeri; Almqvist, Pellegrino.
A disposizione: Corvi, Rinaldi, Ndiaye, Balogh, Benedyczak, Estevez, Begic, Frigan, Joujou, Sorensen, Djuric, Amoran, Plicco, Sits.
Allenatore: Carlos Cuesta
Qualche novità anche nelle scelte di Vivarini. Non in difesa dove le assenze annunciate costringono l'ex tecnico del Catanzaro a delle scelte obbligate. Davanti a Desplanches sarà quindi il 2005 Giannini a far coppia con Corbo, con Valzania e Letizia sulle corsie. In mediana rimane in panchina il rientrante Squizzato, saranno quindi Dagasso e Graziani a formare la cerniera di centrocampo. In trequarti Olzer, che vince il ballottaggio con Meazzi, mentre sulle corsie laterali vengono confermati Merola e Cangiano. Novità anche in attacco, dove Sgarbi viene preferito a Ferraris.
PESCARA (4-2-3-1): Desplanches; Valzania, Corbo, Giannini, Letizia; Dagasso, Graziani; Merola, Olzer, Cangiano; Sgarbi.
A disposizione: Profeta, Saio, Squizzato, Meazzi, Tonin, Tunjov, Balzano, Ferraris, La Barba, Saccomanni, Berardi, Kraja, Milan.
Allenatore: Vincenzo Vivarini