Parma, ko a Cagliari. Tornano vecchi fantasmi, ma le sensazioni sono positive. Ora serve una svolta negli scontri diretti

14.09.2025 09:48 di  Michele Perazzo   vedi letture
Parma, ko a Cagliari. Tornano vecchi fantasmi, ma le sensazioni sono positive. Ora serve una svolta negli scontri diretti

La sconfitta del Parma di ieri all’Unipol Domus ha riportato alla mente un déjà-vu amaro: alla terza giornata, i crociati sono caduti 2-0 contro il Cagliari, confermando una tendenza che aveva già segnato profondamente la scorsa stagione. Le sfide contro le dirette concorrenti per la salvezza si sono rivelate un vero tallone d’Achille per i gialloblù, condizionando pesantemente il loro cammino. Nei dodici confronti diretti dello scorso campionato contro Venezia, Monza, Empoli, Lecce, Cagliari e Verona (le ultime sei della classifica finale insieme al Parma) l bilancio è stato deludente: appena 9 punti raccolti, di cui 4 in casa e 5 in trasferta. Anche il dato sui gol evidenzia le difficoltà: 14 reti segnate e ben 21 subite. Il rendimento interno è stato particolarmente negativo, con una sola vittoria (arrivata a tempo scaduto contro il Monza) e quattro sconfitte.

Ieri a Cagliari, nonostante il risultato, la gara ha lasciato intravedere segnali incoraggianti: il Parma ha tenuto bene il campo, dando l’impressione di avere il controllo del gioco e subendo raramente le iniziative degli isolani. La sconfitta sembra più frutto di episodi che di una reale inferiorità, anche se alcune situazioni tattiche andranno sicuramente riviste. Sarà inoltre necessario essere più cinici sotto porta, perché nel calcio il detto “gol sbagliato, gol subito” resta una tremenda verità.

Il calendario ora propone una serie di sfide che, almeno sulla carta, appaiono alla portata dei gialloblù. A cominciare dal prossimo turno, che vedrà il Parma impegnato allo Zini di Cremona: una trasferta delicata, dove la squadra potrà contare anche sul sostegno di una nutrita presenza di tifosi. Sarà l’occasione per dimostrare che quella contro il Cagliari è stata solo una battuta d’arresto e che l’annata, sotto il profilo degli scontri diretti, potrà avere un volto completamente diverso dal passato.

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