L'ultima conferenza di Chivu: "Sono riconoscente, non mi vedo altrove". Ma per la sua Inter...

Un nuovo capitolo della storia tra Cristian Chivu e l'Inter sembra ormai pronto a cominciare. Il richiamo del vecchio amore sembrerebbe aver convinto il tecnico rumeno a lasciare Parma, per tentare il grande salto e tornare in quella che è diventata casa sua. Non sono bastati gli sforzi della società ducale, che si ritrova ora a dover correre ai ripari e trovare una nuova guida tecnica con cui costruire il futuro prossimo. Chivu infatti non si è presentato all'incontro in società per rinnovare, delegando il suo agente, e ora sta trattando con l'Inter: nelle prossime ore dovrebbe arrivare fumata bianca.
In attesa dell'ufficialità, con ogni probabilità l'avventura di Chivu in Emilia si chiuderà solo dopo qualche mese, tredici partite e una grande salvezza conquistata. Un bel matrimonio, che si chiude con un divorzio lampo che lascia amaro in bocca. A Parma, lato tifosi e società, tutti erano contenti e convinti di proseguire assieme al tecnico rumeno, ma alla fine è stato lui a ritrattare, nonostante una programmazione già avviata per la prossima stagione. Risuonano nella mente le sue parole dopo l'ultima conferenza stampa di fine stagione, che lasciavano presagire ad un futuro insieme:
"La fiducia della società l'ho sentita dal primo giorno, arrivavo da una Primavera che non era della stessa squadra che poi sono venuto ad allenare, è una cosa unica. Vorrei ringraziarli per questo. Allo stesso modo, io e il mio staff abbiamo avuto forte senso di responsabilità, abbiamo accettato una sfida importante ma avevamo fiducia nel gruppo. Avremo tempo di capire quello che sarà il futuro, non mi vedo però in altri posti, sono riconoscente della fiducia che mi è stata data. Sono cose importanti nella vita dal punto di vista umano, non potrei dimenticarlo mai. A parole è facile, ma chi mi conosce sa che sono felice qua".
Poche settimane dopo invece, la chiamata della sua Inter ha cambiato il destino di Chivu, che tenterà il grande salto ereditando una squadra arrivata in finale di Champions. C'è da riconoscere a Chivu il massimo impegno dal suo primo giorno a Parma fino ad una grande salvezza, ma è normale che rileggere queste dichiarazioni possa far storcere il naso. Per Chivu però è un ritorno a casa, vicino alla famiglia e nella società con la quale è stato eroe sul campo, vincendo il triplete. Dopo aver iniziato anche la sua carriera da allenatore nelle giovanili nerazzure, il cerchio ora si richiude. Una perdita per il Parma che non pregiudica però il futuro: ora c'è da puntare su un profilo motivato, per preparare assieme una grande stagione.
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