Sostanziale (e preoccupante) equilibrio nei dati tra Pecchia, Maresca e Iachini

Dopo una stagione e mezzo di Serie B con 3 allenatori diversi alla guida è lecito stilare un bilancio - quanto meno dal punto di vista numerico - di quanto raccolto dai vari tecnici che sin qui si sono seduti sulla panchina ducale. Se il Parma di Enzo Maresca poteva sembrare di gran lunga il peggiore visto negli ultimi anni - vista anche la comprensibile supponenza da parte dei tifosi di potersi imporre come testa di serie nel campionato cadetto dopo la retrocessione - i dati raccolti dall’attuale collaboratore di Pep Guardiola al Manchester City non sono neppure i peggiori rispetto quelli del suo successore.
Mister Beppe Iachini, la cui investitura come condottiero crociato poteva inizialmente sembrare come una sconfessione del credo sino a quel punto palesato dalla società, aveva da subito ridato speranze tra i supporters gialloblù, con l’auspicio che il suo pragmatismo potesse risollevare le sorti di una squadra che fino a quel momento era parsa tutt’altro che tale. Purtroppo però, nemmeno la decisione di affidare il gruppo all’ex Fiorentina fu congeniale: il Parma terminerà infatti il suo campionato al 12° posto, a -9 dalla zona playoff.
Ecco allora l’intuizione di puntare su chi la Serie B aveva appena saputo domarla: Fabio Pecchia, dopo la promozione con la Cremonese, ha scelto di restare in cadetteria per sposare il progetto ducale, un’operazione, quella di portarlo in Emilia, apprezzata sin dal primo giorno dalla piazza. Ahinoi, dopo un primo girone d’andata al di sotto delle aspettative, i numeri raccolti dall’ex tecnico grigiorosso non si discostano particolarmente da quelli dei suoi predecessori. Ovvio che tutto va contestualizzato e che il Parma, quest’anno, ha mostrato più volte di avere una propria fisionomia ed un’identità tattica, ma in Serie A ci va chi raccoglie più punti delle altre, ed oggi, la formazione crociata, è ben distante da questi score.
Di seguito uno specchietto che riassume i numeri dei tre tecnici sopra:
ENZO MARESCA:
Partite giocate: 13 (+1 in Coppa Italia) = 4 vittorie, 5 pareggi, 4 sconfitte (+1 in Coppa Italia)
Punti ottenuti: 17, 1.31 a partita
Gol segnati: 17 (+1 in Coppa Italia), 1.31 a partita (1.29 considerando la Coppa Italia)
Gol subiti: 18 (+3 in Coppa Italia), 1.39 a partita (1.5 considerando la Coppa Italia)
Differenza reti: -1 (-3 considerando la Coppa Italia).
BEPPE IACHINI:
Partite giocate: 25 = 7 vittorie, 11 pareggi, 7 sconfitte
Punti ottenuti: 32, 1.28 a partita
Gol segnati: 31, 1.24 a partita
Gol subiti: 25, 1.00 a partita
Differenza reti: +6.
FABIO PECCHIA:
Partite giocate: 19 (+2 in Coppa Italia) = 7 vittorie (+2 in Coppa Italia), 6 pareggi, 6 sconfitte
Punti ottenuti: 27, 1.42 a partita
Gol segnati: 25 (+3 in Coppa Italia), 1.32 a partita (1.33 considerando la Coppa Italia)
Gol subiti: 20, 1.05 a partita (0.95 considerando la Coppa Italia)
Differenza reti: +5 (+8 considerando la Coppa Italia).