Semedo MVP del match, che sfortuna per Alinovi. Le pagelle di ParmaLive.com

28.10.2025 17:35 di  Nicolò Serventi   vedi letture
Semedo MVP del match, che sfortuna per Alinovi. Le pagelle di ParmaLive.com
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Casentini 6,5 - Pomeriggio abbastanza tranquillo per l'estremo difensore crociato, bravo nella gestione del pallone coi piedi e sulle uscite. Si fa trovare pronto sull'unica occasione del Ascoli nella ripresa, respingendo bene a due mani. Incolpevole sui gol presi.

Cozzolino 6 - I crociati vanno spesso dall'altro, lasciando al terzino una posizione più di copertura e equilibrio. Il classe 2006 però, le poche volte che si è sganciato in avanti ha dimostrato gamba e qualità. Esce a inizio della ripresa a causa di un infortunio. Dal 46' Castaldo 6 - Entra in alto a sinistra ma perde subito un palla sanguinosa davanti alla propria area che poteva costare caro. Si riscatta però crescendo nella gara e aiutando i suoi compagni a gestire il vantaggio, sostenendo Marchesi dal suo lato.

Conde 6,5 - Il capitano crociato gestisce la punta avversaria con il compagno di reparto Drobnic. Dei due lui è quello che si occupa maggiormente della linea e delle preventive, sottolineando le sue caratteristiche da leader del reparto. Attento e preciso anche in fase di costruzione. Dal 77' Varali - s.v.

Drobnic 6,5 - Ingaggia un bel duello con Balducci, vincendolo a più riprese. Il suo mancino aiuta molto lo sviluppo della manovra della formazione di Corrent, in quanto i crociati spesso vanno a sinistra per attaccare. Sul secondo gol deve stringere e lascia incolpevolmente il suo avversario a tu per tu con il portiere crociato.

Marchesi 6,5 - Uno dei più propositivi fra le fila gialloblu, specialmente nella ripresa. La sua gamba e la sua spinta mettono in difficoltà la retroguardia ascolana. Le combinazioni con Alinovi, gli lasciano spesso la corsia e lui ne approfitta arrivando diverse volte al cross. Nella ripresa si preoccupa soprattutto di gestire il risultato, mantenendo la posizione con ordine. 

Konatè 6 - E' il principale responsabile della prima costruzione del Parma. Spesso si abbassa tra i difensori, toccando molti palloni. È però in fase di interdizione che però emerge con diversi palloni recuperati. La sua esuberanza fisica però gli costa un cartellino, e in avvio di ripresa è obbligato a scendere. Dal 46' Tigani 6,5 - Entra per dare qualità e si vede. Tocca moltissimi palloni, aiutando la manovra del Parma e contribuendo fortemente al palleggio finale che addormenta la partita.

Mengoni 6,5 - La sua partita è completa. Partecipa a tutte le fasi, dando qualità e quantità. Gioca i 90 minuti con grande maturità, dimostrando lucidità anche nei momenti più difficili del match. Nella ripresa, visto l'ingresso di Tigani abbassa il suo raggio di azione, arrivando meno volte ad essere pericoloso rispetto che nel primo tempo.

Avramescu 6,5 - La sua prestazione va a fasi alterne, con il primo tempo che lo vede spesso timido e poco coinvolto. Sul finire della prima frazione è bravo però a farsi trovare pronto trovando la rete del pareggio che manda all'intervallo i suoi con più sicurezza. Nella ripresa, svaria di più, andando ad incidere tra il terzo e il quinto di sinistra dell'Ascoli. 

Balduzzi 6 - Il fantasista del Parma fatica a trovare la posizione per far male ai bianconeri, abbassandosi spesso per entrare in partita. Il suo contributo però in fase di possesso non è da sottovalutare: spesso sporca la prima costruzione dei marchigiani, favorendo il recupero palla. Dopo l'uscita di Semedo, avanza da centravanti, provando a far salire la squadra.  

Alinovi 7 - Pomeriggio sfortunatissimo per il 71 gialloblu con un palo nel primo tempo e una traversa nel secondo. Parte ala sinistra e finisce terzino destro, mostrando grande applicazione e mettendoci tanta corsa. Nella prima frazione, le azioni pericolose passano quasi tutte dai suoi piedi, meritandosi dunque gli applausi quando esce stremato. Dal 63' Chimezie 6 - La sua freschezza può incidere e ogni volta che ha campo, il crociato se lo prende mettendo in mostra il suo motore. La parte finale di gara a ritmi bassi non lo agevola, ma dalla sua parte si corrono pochi pericoli. 

Semedo 7,5 - Sembra il grande assente del match, con pochissimi palloni toccati in avvio di gara. Poi si accende e dai suoi piedi arrivano tutte le reti crociate. Nella prima è altruista nel trovare Avramescu, nelle altre due si mette in proprio, creando dal nulla i gol che decidono partita e passaggio del turno. Dal 71' Diop 5,5 - Entra un po' timido e pigro, mentre il suo allenatore gli chiedeva di riconsegnare quella fisicità che si era persa con l'uscita di Konatè. 

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