Primavera, Beggi: "3-3 divertente, ma tanti errori. Ora si azzera tutto, serve personalità"

01.05.2022 16:07 di Rocco Azzali   vedi letture
Primavera, Beggi: "3-3 divertente, ma tanti errori. Ora si azzera tutto, serve personalità"

Nella giornata di ieri si è disputata la gara di andata dei quarti di finale dei playoff di Primavera 2: sul campo del centro sportivo "Paolo Rossi" di Perugia il Parma ha pareggiato 3-3 contro i padroni di casa.

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Al termine del match l'allenatore dei crociatini, mister Cesare Beggi, ha rilasciato qualche battuta ai microfoni del club: "È stata una bella partita, divertente, ma con tanti errori, sia da parte nostra che da parte loro. Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto delle nostre possibilità, dove abbiamo manifestato dei problemi a livello difensivo che ci portiamo a dietro ormai da tempo e che oggi sono emersi in maniera piuttosto evidente. Nell'intervallo ci siamo confrontati, guardandoci negli occhi, e nel secondo tempo siamo tornati in campo in maniera diversa, meritando il pareggio, per quello che si è visto nei 90 minuti".

Ora il Parma deve dare tutto nei playoff.
"Adesso è un altro campionato, tutto quello che abbiamo fatto finora è si azzera. Ogni gara è una finale e se incontriamo squadre che come noi si sono qualificate per i playoff significa che sono forti. Conta quanto faremo da qui in avanti, se vogliamo andare avanti dovremo lottare su ogni pallone per guadagnarci il passaggio del turno".

Sulla carta il Parma aveva i favori del pronostico contro il Perugia.
"Quando si viene in trasferta non è mai facile. Giocavamo su un sintetico piccolo, loro hanno messo in gioco le loro armi, ossia intensità e cattiveria agonistica. Noi non siamo riusciti, invece, a mettere in campo quelle che sono le nostre, come palleggio e qualità tecniche. Quando lasciamo campo agli avversari poi diventa un problema, ma nella ripresa abbiamo sistemato le cose".

Cosa cambia dai playoff al campionato come preparazione delle partite?
"Giocando una volta alla settimana possiamo allenarci in maniera più regolare, poi è chiaro che durante questo tipo di gare l'importanza di ogni pallone è diversa dal campionato: il peso è differente, ogni palla può essere quella decisiva. Oltre alle doti tecniche, fisiche e tattiche ci vuole anche la personalità e questi ragazzi devono imparare, all'interno del loro percorso di crescita, a gestire anche questo tipo di partite dove la palla scotta un pochino di più".

Serve, quindi, la "garra" come si dice da certe parti?
"Serve anche quella, soprattutto quella in determinati momenti dell'incontro, quando non si riesce a controllare il gioco, quando gli avversari hanno il loro valore. Serve stare dentro la partita anche quando con il palleggio non si riesce a dominarla".