Parma corsaro a Pisa: finisce 0-1 all'Arena Garibaldi. Benedyczak la sblocca, poi i crociati resistono con grande cuore

Ancora una vittoria! Secondo successo consecutivo in trasferta per il Parma, che vince lo scontro diretto contro il Pisa grazie a una rete su calcio di rigore di Benedyczak nel primo tempo. Una partita molto equilibrata, sbloccata appunto dal polacco a seguito di un fallo di mano in area di Caracciolo. Nella ripresa il Pisa alza notevolmente il baricentro e costringe il Parma a difendersi con le unghie e con i denti. I crociati lo accettano e si difendono con ordine, portando in fondo il vantaggio acquisito e centrando la terza vittoria stagionale, che li porta a quota 14 punti in classifica. Di seguito il riassunto del match:

CUESTA SCEGLIE ONDREJKA E BENEK. IL POLACCO LA SBLOCCA - Novità di formazione in casa Parma, che vede dal primo minuto sia Benedyczak sia Ondrejka, a supporto della prima punta Pellegrino. Partita che in avvio vede le due squadre studiarsi senza affondare il colpo. Il primo squillo della gara è di marca crociata, al termine di una bella azione corale: Valeri serve al centro per Pellegrino, che scambia con Bernabé, pallone filtrante verso Benedyczak, che calcia col destro da posizione defilata e trova l’opposizione di Scuffet (13’). Sul ribaltamento di fronte anche il Pisa si rende pericoloso: cross di Angori dalla sinistra, Toure svetta di testa ma la sua conclusione è troppo debole e facile preda di Corvi. I nerazzurri ci riprovano dieci minuti più tardi sempre sull’asse Angori-Toure, ma stavolta Valeri fa un buon lavoro di contenimento. Nei minuti successivi il Pisa prende metri ma non trova la via per arrivare alla conclusione. L’equilibrio del match si sblocca al 37’, quando un tiro dalla distanza di Britschgi viene deviato in maniera sospetta da Caracciolo. Doveri viene richiamato al VAR e assegna calcio di rigore per tocco di mano scomposto. Sul dischetto si presenta Benedyczak: il polacco è freddissimo, chiude il destro, Scuffet intuisce l’angolo ma non basta. Prima rete in Serie A per Benek, che bissa il gol di Bologna e porta avanti il Parma (40’). Prima frazione che si conclude sul punteggio di 0-1.

PISA ALL'ASSALTO, MA IL PARMA RESISTE - Nessun cambio all’intervallo per Cuesta, mentre Gilardino inserisce subito Akinsanmiro e Leris al posto di Marin e Angori. Il Pisa mostra subito la volontà di recuperare il risultato, ma a rendersi pericoloso è il Parma: rimessa laterale battuta rapidamente da Benedyczak verso Pellegrino, che entra in area e fa girare il sinistro ma non trova lo specchio della porta (51’). I nerazzurri alzano notevolmente il baricentro e sfiorano clamorosamente il gol al 58’: cross di Toure dalla destra, tacco al volo di Meister che trova Nzola tutto solo davanti alla porta, ma l’attaccante angolano spedisce alto sopra la traversa a pochissimi centimetri dalla rete. In questa fase il Parma fatica a uscire dalla propria trequarti e subisce la pressione asfissiante del Pisa, alla ricerca del pareggio. I nerazzurri ricercano soprattutto la soluzione del cross dalla fascia alla ricerca delle due torri, ma i difensori crociati fanno buona guardia sulle traiettorie aeree. Cuesta cerca forze fresche e opta per tre cambi in vista del finale: all’ora di gioco dentro Sorensen al posto di Ondrejka, poi a un quarto d’ora dalla fine fanno il loro ingresso anche Oristanio e Ordonez al posto di Benedyczak e Bernabé. L’andamento della gara però non cambia, col Parma costretto a difendere con le unghie il vantaggio. Crociati pericolosi però all’83’: punizione dalla sinistra di Valeri, Delprato si inserisce e colpisce di testa ma non trova lo specchio della rete, col pallone che sfila sul fondo. Altra occasione clamorosa per il Pisa all’88’: grande lavoro di Akinsanmiro sulla sinistra, cross sul secondo palo verso Nzola, che è pronto a colpire a botta sicura ma viene anticipato all’ultimo istante da un eroico recupero di Valeri, che di testa si rifugia in calcio d’angolo. Il Pisa getta il cuore oltre l’ostacolo e si rende ancora pericoloso un minuto più tardi: altro cross dalla sinistra alla ricerca di Nzola, che stavolta devia di testa verso la porta ma trova l’intervento di Corvi, che smanaccia sopra la traversa. Inizia il recupero e Cuesta sceglie un cambio ultra-difensivo: fuori Oristanio, entrato pochi minuti prima, e dentro Lovik. Animi caldissimi durante il recupero, quando Nzola si rende protagonista di un bruttissimo fallo su Keita, che gli costa il rosso diretto. Mancano pochi secondi, il Pisa cerca disperatamente il pareggio ma il Parma resiste e si porta a casa la seconda vittoria in trasferta della stagione.