LIVE! Zanimacchia: "Serve vincere le partite. I "vecchi" aiuteranno i tanti giovani"

02.02.2023 13:21 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
LIVE! Zanimacchia: "Serve vincere le partite. I "vecchi" aiuteranno i tanti giovani"

13.25 - Termina qui la conferenza stampa, grazie per averci seguito.

Punizioni e rigori, li hai sempre tirati?
"Con il mister ne tiravo. Poi in Spagna e a Cremona non ho più fatto gol da fermo (ride ndr). Mi allenerò e ci proverò".

Quando sei venuto al Tardini è stata la prima volta con 10mila spettatori?
"Si, il primo vero stadio. E' stata una grande emozione in D".

Esterno o a centrocampo?
"Esterno, destra o sinistra non importa".

Il Parma ti aveva cercato anche a giugno:
"Si, sapevo dell'importanza della piazza ma avevo vinto un campionato da protagonista a Cremona e volevo giocarmi le mie carte in Serie A. Poi si incontrano delle difficoltà e io spero che fare un passo indietro possa portarmi a farne due in avanti: per questo ho scelto una società importante e storica come Parma".

La prima cosa che vi siete detti con Pecchia?
"Giovane, sei arrivato eh" (ride ndr), lui chiama tutti 'giovane'. Abbiamo un rapporto di poche parole e ci siamo subito messi a lavorare in campo".

Momento complicato e posizione diversa dalle aspettative. Cosa non ha funzionato?
"E' uno stimolo per me. Ogni partita serve trovare gli stimoli giusti che ti permettano di vincere le partite. Solo il lavoro quotidiano può portarci a migliorare la situazione".

Questa squadra può competere per la A?
"Le qualità ci sono. Poi bisogna vincere le partite. Ci faremo, noi giovani, aiutare dall'esperienza dei più grandi, Buffon, Vazquez... Gigi è una leggenda, loro ci aiuteranno a vincere le partite".

Senti la pressione di essere il "risolutore" dei problemi?
"Non mi spaventa. La vittoria la porta il gruppo, non il singolo. Un giocatore da solo non può caricarsi la squadra sulle spalle, può capitare una volta, non sempre. Il lavoro della squadra fa emergere le qualità individuali".

Come arrivi a Parma?
"Mi metto a disposizione al 100%. Voglio giocarmi le mie carte e mi aiuteranno i compagni che sono veramente molto forti. Ci sono Vazquez, Bernabé e tanti altri molto forti. Dobbiamo lottare tutti insieme. La B è un campionato in cui essere molto squadra ed il mister sta dando questa impronta".

Parma con una mentalità da A, come ci si atteggia in B?
"Vedendo il gruppo, la qualità è veramente alta, da Serie A. Manca quella conoscenza della categoria, quell'esperienza. I ragazzi sono veramente molto giovani, siamo tutti giovanissimi. Ci vuole anche un processo di crescita. L'anno scorso c'era un giusto mix tra giovani e vecchi, quest'anno siamo più giovani e quindi ci vuole un periodo di assestamento più lungo, ma la qualità è veramente alta".

Ti aspettavamo sette mesi fa:
"Sono arrivato con qualche mese di ritardo (ride ndr). C'era stata l'opportunità anche quest'estate, ma a Cremona ero stato veramente bene, anche con il mister e quindi mi sentivo di provare questa esperienza in A. Ci sono state difficoltà e cercherò, se ci saranno anche qua, di superarle come ho sempre fatto".

Dai dilettanti ad un fallimento, poi Genoa e Juventus. Tanta gavetta, ma che giocatore ne è venuto fuori?
"Strato per strato. Ogni esperienza mi ha fatto crescere. Non ero uno di quei giovani predestinati, mi sono fatto di anno in anno. Mi ricordo le partite in D contro il Parma, ero a Legnago. Anzi la partita, perché nell'altra ero in rappresentativa di D. Già si parlava del grande Parma. Ogni anno mi ha aiutato a diventare quello che sono adesso, voglio migliorare ancora tanto. Sono entusiasta di essere qui e voglio dare il 100%"

Ti stupisce un Parma così altalenante?
"Anche l'anno scorso abbiamo avuto alti e bassi. Serve un po' di continuità in più. La squadra è veramente forte, con molta qualità. Pensiamo di partita in partita e lavoriamo per ottenere questa continuità".

Hai guardato la Serie B di quest'anno?
"E' un grande campionato, combattuto come l'anno scorso. Ogni partita è a sè, si può vincere contro la prima e perdere con l'ultima. Era così anche l'anno scorso. E' importante pensare partita per partita perché le insidie sono dietro l'angolo".

Quale posizione preferisci?
"Con mister Pecchia ho sempre giocato sull'esterno, ed è dove mi sono trovato meglio. Ho un bel raccolto con il mister, non di tante parole ma c'è grande stima reciproca. Lavoriamo direttamente sul campo senza tanti giri di parole".

13.00 - Prende la parola Luca Zanimacchia: "Diciamo che è arrivata questa grandissima opportunità, Parma è una piazza storica e non ci ho pensato più di tanto. A Cremona non stavo giocando così tanto e non nel mio ruolo. La mia voglia di rimettermi in gioco e di aiutare una società così è arrivata subito in me. Ho tanta voglia di aiutare la squadra, c'è un grande gruppo e grande qualità, cercheremo di portare entusiasmo alla città".

12.40 - Luca Zanimacchia è stato l'unico innesto del Parma nel mercato invernale. Tra pochi minuti l'esterno arrivato dalla Juventus, via Cremonese, si presenterà al pubblico crociato dalla sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio. Come sempre potrete seguire LIVE! la conferenza qui su ParmaLive.com, grazie alla nostra diretta testuale. Appuntamento tra pochi minuti, con l'inizio fissato per le 12.45.

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