Il conto alla rovescia è partito: meno dieci all’inizio dell’era Cuesta

Sembrano pochi giorni quelli trascorsi dall’annuncio di Carlos Cuesta come nuovo allenatore del Parma, ma è passato ben più di un mese infuocato dalle voci di mercato. Anzi, saranno due mesi esatti il 17 agosto quelli passati da quando la notizia è trapelata sui social, stesso giorno che sarà anche il debutto ufficiale del tecnico maiorchino sulla panchina crociata. L’esordio avverrà in Coppa Italia, al Tardini, contro la vincente del match tra Pescara e Rimini, in programma questo sabato. La sfida sarà importante e anche emozionante per Cuesta, che appena trentenne si appresta a diventare uno degli allenatori più giovani di sempre a sedere sulla panchina di una squadra di Serie A.
Il secondo più giovane di sempre per la precisione, e il più giovane dal dopoguerra. Ma come detto dall’amministratore delegato crociato Federico Cherubini nella conferenza stampa di presentazione di Cuesta, la scelta non è stata fatta per stupire o cercare un record, ma perché la società si fida del neo allenatore e delle sue potenzialità. E se con Cristian Chivu la scelta si è rivelata azzeccata, con la salvezza conquistata nell’ultima giornata di campionato a Bergamo, dal 17 agosto potremo scoprire se anche con Cuesta la società ci ha visto giusto. Piano però con i giudizi affrettati, perché servirà la fiducia della piazza per trovare il giusto equilibrio, e magari per togliersi qualche soddisfazione lungo il cammino.
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