Pincolini: “Manca ritmo, il mercato di 2 anni fa condiziona ancora. Man? Pagato come un top player”

21.12.2022 14:13 di  Rocco Azzali   vedi letture
Pincolini: “Manca ritmo, il mercato di 2 anni fa condiziona ancora. Man? Pagato come un top player”
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L’ex preparatore atletico del Parma, Vincenzo Pincolini, è stato ospite nel corso della trasmissione “Bar Sport” per commentare la deludente sconfitta dei crociati contro la SPAL. Queste le sue parole riprese negli studi di 12TvParma: “Io stravedo per Pecchia, l’anno scorso è arrivato in fondo con la Cremonese trovando tante soluzioni diverse. Come organico il Parma lo paragono al Genoa. De Rossi ha ragione quando dice che abbiamo giocatori di categoria superiore, ma proprio per questo, forse, facciamo fatica ad imporci in Serie B dove servono altre cose. Il Parma è nel livello globale del campionato, ma tutti pensavamo di avere qualcosa in più con questa rosa. Secondo me il problema del Parma è che manca il ritmo, e contro la SPAL è mancata anche anima alla squadra”.

Dopo l’ottima prova di Brescia, Man è stato uno dei più opachi con la SPAL.
“Man ha grandi numeri ed è un giocatore che a sprazzi ha mostrato grandi qualità, ma paga il fatto essere stato acquistato a prezzo di top player. Contro la SPAL ci ha fatto arrabbiare. Lui è un giocatore, così come anche Mihaila, che manca di quel peso specifico a livello caratteriale. In un gruppo serve molto anche questo, guardate l’Argentina”.

Possiamo parlare di problema attaccanti?
“L’anno scorso Benedyczak quando ha giocato da centravanti mi era piaciuto, mi aveva incuriosito, poi quest’anno non ha praticamente mai giocato nel suo ruolo. Tutino quando lo si è preso era un’ira di Dio: faceva un sacco di gol a Salerno e mostrava le caratteristiche che servirebbero oggi al Parma”.

Secondo te il Parma dovrà tornare sul mercato a gennaio?
“Il mercato fatto due anni fa ti condiziona ancora. Pecchia ora si è messo il cappellino d’azienda e deve provare a valorizzare quello che ha a disposizione. Purtroppo però nelle scorse sessioni di mercato si è lavorato male, nemmeno tanto a livello di qualità assolute dei singoli, piuttosto per le caratteristiche generali della rosa. Se guardiamo i giocatori del Parma sembra di vedere i convocati per lo stage di Mancini (ride, ndr). Ci sono tantissimi calciatori in squadra, molti fuori per via degli infortuni. Se qualcuno dovesse arrivare qualcun altro dovrà partire”.

A proposito di Nazionale, Mancini ha convocato Delprato per lo stage.
“Quando era nelle selezioni giovanili veniva da tutti chiamato ‘il professore’, vista la sua precisione e la sua educazione, è composto e diligente così come lo si vede in campo. Mancini ne ha chiamati tanti per avere un quadro generale anche in Serie B”.

Circati quest’anno sta trovando poco spazio.
“L’allenatore fa le sue scelte in base a quanto vede in settimana, per cui noi non possiamo realmente sapere la condizione dei vari giocatori. Vazquez è un altro che sta dimostrando un calo rispetto lo scorso anno. Bisognerebbe comunque tornare ad aprire gli allenamenti a stampa e tifosi”. 

Un commento sui tifosi.
“Questa è una tifoseria fantastica. Ricordo ancora la piazza piena dopo lo spareggio di Bologna: in altre città ti avrebbero forse fischiato per esserti salvato all’ultimo”.

Prossimo avversario: il Venezia.
“Contro il Venezia sarà dura: conoscendo Paolo (Vanoli, ndr) dopo la sconfitta di Perugia li metterà in riga lui”.

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